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Psoriasi a placche da moderata a grave -In due studi di fase 3 imekizumab risulta più efficace di secukinumab e adalimumab

Nei pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a grave, il doppio inibitore dell’interleuchina 17A e 17F bimekizumab si è dimostrato non inferiore e superiore sia a secukinumab che ad adalimumab nel migliorare i sintomi e i segni della malattia, dimostrando il razionale della doppia inibizione per trattare la psoriasi. Sono i risultati di due studi clinici di fase III pubblicati sul New England Journal of Medicine, uno dei quali presentato all’American Academy of Dermatology 2021

Le isoforme dell’interleuchina-17, 17A e 17F sono implicate nella fisiopatologia della psoriasi e sono sovraespresse nel tessuto psoriasico. Anche se la IL-17A risulta essere la più potente, la IL-17F può essere maggiormente espressa nella pelle lesionata psoriasica.

Bimekizumab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato che inibisce selettivamente le due citochine e, rispetto agli inibitori della sola Il-17A, l’azione sulla IL-17F secondo alcune evidenze può portare a una soppressione più completa dell’infiammazione e a esiti clinici superiori rispetto al blocco della sola interleuchina-17A.

«I dati aggregati di tre studi di fase III (BE VIVID, BE READY e BE SURE) multicentrici, randomizzati e in doppio cieco, hanno dimostrato come bimikizumab consenta di ottenere un’elevata clearance cutanea, con effetti duraturi nei soggetti con psoriasi a placche da moderata a grave indipendentemente dal regime di dosaggio e dal sottogruppo di pazienti» ha affermato Mark Lebwohl, presidente del dipartimento di dermatologia del Mount Sinai Hospital di New York. «Considerata la sua efficacia costante in tutti i sottogruppi, questi dati supportano l’uso di bimikizumab come trattamento adatto per un’ampia varietà di pazienti con psoriasi».

Confronto bimekizumab vs secukinumab
Per valutare efficacia e sicurezza di bimekizumab rispetto a secukinumab, che inibisce selettivamente la sola IL-17A, è stato condotto lo studio di fase IIIb BE RADIANT, randomizzato, in doppio cieco, controllato con comparatore attivo, a gruppi paralleli e multicentrico (77 siti tra cliniche, ospedali, unità di ricerca e studi privati in 11 paesi).

Sono stati coinvolti 743 pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a grave, randomizzati in rapporto 1:1 a ricevere bimekizumab alla dose di 320 mg ogni 4 settimane o secukinumab alla dose settimanale di 300 mg per 4 settimane, seguita da successive somministrazioni ogni 4 settimane fino alla settimana 48…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Nella psoriasi a placche bimekizumab più efficace di secukinumab e adalimumab. Due studi di fase III su NEJM #AAD”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//dermatologia/nella-psoriasi-a-placche-bimekizumab-pi-efficace-di-secukinumab-e-adalimumab-due-studi-di-fase-iii-su-nejm-aad-35292