Colite ulcerosa – La migliore scelta come terapia di seconda linea
“Uno studio di confronto diretto, cha ha coinvolto otto centri di riferimento italiani, pubblicato su Inflammatory Bowel Disease ha evidenziato che vedolizumab è la migliore scelta per la terapia di seconda linea per i pazienti con colite ulcerosa che hanno fallito la terapia con infliximab
Adalimumab (ADA) e vedolizumab (VDZ) hanno mostrato efficacia nei pazienti con colite ulcerosa da moderata a severa (UC) che non hanno ricevuto infliximab (IFX). Tuttavia, prima di questo studio mancava una valutazione comparativa di efficacia di ADA e VDZ nel contesto clinico di chi ha fallito un precedente trattamento con IFX.
A tale fine specialisti di 8 centri di riferimento italiani per le IBD, appartenenti all’IG-IBD (Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease), hanno esaminato retrospettivamente i record clinici di pazienti con UC che avevano fallito la terapia con infliximab e che erano candidati a ricevere ADA o VDZ.
L’endpoint primario era il fallimento terapeutico alla settimana 52. Gli endpoint secondari comprendevano l’interruzione della terapia alle settimane 8, 24 e 52, la sopravvivenza libera da sospensione e la sicurezza.
Sono stati inclusi 161 pazienti con UC, 15 (9,2%) con fallimento primario, 83 (51,6%) con fallimenti secondari all’IFX e 63 (39,2%) intolleranti all’IFX.
Sessantaquattro (40%) pazienti hanno ricevuto ADA e 97 (60%) sono stati trattati con VDZ come terapia di seconda linea…”
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Fonte: “Colite ulcerosa, qual è la migliore scelta come terapia di seconda linea? La risposta da uno studio italiano”, PHARMASTAR