Cardiomiopatia ipertrofica (HCM) – ACE-inibitori e sartani riducono rischio di comparsa di fibrillazioni atriali
“Nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica (HCM) è stato osservato un minore rischio di nuova insorgenza di fibrillazione atriale (AF) nei pazienti trattati con ACE-inibitori (ACEI) o bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB) rispetto a quelli che non hanno ricevuto nessuno di questi farmaci. È la conclusione di uno studio pubblicato online su “Heart” che evidenzia uno specifico effetto protettivo derivante dal blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS)
«L’HCM è oggi considerata la più comune malattia cardiovascolare ereditaria, che colpisce 1 persona su 500 in tutto il mondo» premettono i ricercatori, coordinati da Lian-Yu Lin, del Dipartimento di Medicina Interna presso il National Taiwan University College of Medicine and Hospital a Taipei (Taiwan).
La complessa fisiopatologia dell’HCM – ricordano – coinvolge l’aritmia ventricolare e atriale, l’ipertrofia ventricolare sinistra, la disfunzione diastolica, il movimento sistolico anteriore della valvola mitrale e l’ostruzione del tratto dell’efflusso del ventricolo sinistro (LVOTO).
«Attualmente sono disponibili trattamenti efficaci per prevenire le complicazioni del processo patologico, inclusi cardioverter-defibrillatori impiantabili per la prevenzione della morte improvvisa cardiaca, il trapianto di cuore per insufficienza cardiaca (HF) allo stadio terminale (HF) e la miectomia chirurgica o l’ablazione alcolica del setto per l’abolizione dell’ostruzione del deflusso del ventricolo sinistro» spiegano gli autori.
Una complicazione aritmica associata ad aumento della mortalità
«Sebbene non rappresenti la manifestazione iniziale dell’HCM, l’AF costituisce l’aritmia più comune e sostenuta nell’HCM, con una prevalenza di circa il 20% e un’incidenza annuale dell’1 -2% secondo ampi studi longitudinali» precisano Lin e colleghi…”
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Fonte: “Cardiomiopatia ipertrofica, ACE-inibitori e sartani riducono il rischio di comparsa di temibili fibrillazioni atriali”, PHARMASTAR