Sclerosi multipla – Rallentamento dell’atrofia della materia grigia corticale con teriflunomide associato a ritardo nella conversione a malattia clinicamente definita
“Il rallentamento dell’atrofia cerebrale (perdita di volume della materia grigia corticale) ottenuto con teriflunomide si associa a un ritardo nella conversione a sclerosi multipla clinicamente definita
Sono i dati dello studio di fase 3 TOPIC in pazienti con un primo episodio clinico suggestivo di sclerosi multipla e includono i risultati dei pazienti trattati per due anni nello studio principale (studio core) e per i successivi quattro anni nella sua fase di estensione. Questi risultati, derivati da un’analisi post hoc dello studio TOPIC, sono stati presentati nel corso del 7° Congresso ECTRIMS/ACTRIMS in corso a Parigi.
I dati a 2 anni
Complessivamente, teriflunomide ha ridotto significativamente la perdita di volume corticale cerebrale (CGMV – cortical gray matter volume) nei due anni rispetto a placebo. Si è osservata una significativa correlazione tra l’atrofia e la conversione a malattia clinicamente definita, il cui rischio è stato ridotto con teriflunomide.
La materia grigia corticale è la parte del sistema nervoso centrale che costituisce la superficie esterna del tessuto cerebrale dei due emisferi del cervello. Si ritiene che la materia grigia sia associata alle funzioni cognitive.
I dati a 4 anni
Per valutare la correlazione tra perdita di volume della materia grigia corticale e il passaggio a sclerosi multipla clinicamente definita a quattro anni nei pazienti che hanno proseguito il trattamento nell’estensione dello studio TOPIC, la popolazione totale dello studio è stata suddivisa in tre gruppi, indipendentemente dal trattamento che avevano ricevuto nella fase core dello stesso. Nel gruppo 1 sono stati collocati i pazienti (n=140) con la minor riduzione di volume della materia grigia corticale e nel gruppo 3 quelli con la riduzione maggiore (n=94 pazienti). La maggioranza dei pazienti (n=251) aveva tassi di riduzione intermedi ed è stata collocata nel gruppo 2.
A 4 anni, i pazienti del gruppo 1 e del gruppo 2 hanno un rischio inferiore di passare a sclerosi multipla clinicamente definita rispetto ai pazienti del gruppo 3…”
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Fonte: “SM: rallentamento dell’atrofia della materia grigia corticale con teriflunomide associato a ritardo nella conversione a malattia clinicamente definita”, PHARMASTAR