Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Tumore del rene – Successo per lo studio checkmate -214

La combinazione di due molecole immuno-oncologiche, nivolumab e ipilimumab è risultata efficace nel trattamento del carcinoma renale avanzato o metastatico (RCC) in prima linea, in pazienti non trattati precedentemente. Gli importanti risultati sono evidenziati nello studio di fase III CheckMate -214 che è stato interrotto anticipatamente. Questi dati verranno presentati al Congresso della European Society for Medical Oncology (ESMO) 2017 che si apre oggi a Madrid

Lo studio ha raggiunto l’endpoint co-primario e la combinazione di nivolumab e ipilimumab ha dimostrato una sopravvivenza globale (OS) superiore rispetto a sunitinib, in pazienti a rischio intermedio e sfavorevole. La combinazione dei due farmaci ha anche raggiunto un endpoint secondario di migliore sopravvivenza globale rispetto a sunitinib in tutti i pazienti randomizzati. Sulla base di un’analisi ad interim pianificata, un Data Monitoring Committee (DMC) ha raccomandato l’interruzione anticipata dello studio.

“È la prima volta nella storia degli studi effettuati da Bristol-Myers Squibb in questa combinazione che viene interrotto in anticipo uno studio sul tumore del rene, proprio per l’enorme impatto dei risultati raggiunti grazie a questa combinazione – afferma il prof. Giacomo Cartenì, Direttore dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Cardarelli di Napoli -. Nel 2016, in Italia sono state stimate 11.400 nuove diagnosi di tumore del rene. Un terzo dei pazienti arriva alla diagnosi in stadio avanzato metastatico e in un terzo la malattia si sviluppa nella forma metastatica dopo l’intervento chirurgico.

Quindi solo il 30% dei casi guarisce grazie alla sola chirurgia. La disponibilità della combinazione di nivolumab e ipilimumab per il trattamento in prima linea della malattia metastatica potrebbe rappresentare un decisivo passo in avanti, sia per i pazienti che per i clinici”.

La sicurezza e tollerabilità della combinazione di nivolumab e ipilimumab osservati nello studio CheckMate -214 erano in linea con i precedenti risultati relativamente alla stessa schedula di dosaggio e sono simili tra i diversi sottogruppi di pazienti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore del rene: successo per lo studio checkmate -214, che ha valutato la combinazione nivolumab e ipilimumab”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-del-rene-successo-per-lo-studio-checkmate-214-che-ha-valutato-la-combinazione-nivolumab-e-ipilimumab-24743