Spondiloartrite assiale – Obesità riduce risposta a farmaci anti-TNF fino al 70%
“Nei pazienti affetti da spondiloartrite assiale (SpA), l’obesità si associa a tassi di risposta significativamente più bassi ai farmaci anti-TNF. Questo il responso di uno studio svizzero, di recente pubblicazione su Arthritis Research & Therapy, che individua in possibili problemi di sottodosaggio di questi farmaci in base al peso e nell’aumentata produzione di adipochine proinfiammatorie da parte del tessuto adiposo alcune possibili motivazioni alla basa della ridotta efficacia di questa classe di farmaci nella SpA
Razionale e disegno dello studio
“L’associazione di psoriasi ed artrite psoriasica (PsA) con l’obesità è nota da tempo – ricordano gli autori nell’introduzione al lavoro -. Pochi studi, invece, hanno analizzato il ruolo dell’obesità in pazienti con spondiloartrite assiale (ax-Spa), con particolare riferimento a quelli affetti da spondilite anchilosante (AS)”.
“A quest’ultimo riguardo – continuano i ricercatori – solo in due studi retrospettivi è stato formalmente documentato l’impatto sfavorevole di un BMI elevato sulla risposta ad un farmaco anti-TNF (infliximab)”.
Di qui il nuovo studio, che si è proposto di studiare l’impatto del BMI sulla risposta ai farmaci anti-TNF in un’ampia coorte di pazienti con axSpA.
A tal scopo, i ricercatori hanno analizzato retrospettivamente i dati di una coorte nazionale di pazienti con SpA (the Swiss Clinical Quality Management) che avevano iniziato il trattamento con un farmaco anti-TNF e dei quali erano note le misurazioni del BMI iniziale…”
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Fonte: “Spondiloartrite assiale, l’obesità riduce la risposta ai farmaci anti-TNF fino al 70%”, PHARMASTAR