Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Artrite reumatoide – Anti-TNF o altri biologici non aumentano il rischio di insorgenza o recidiva di cancro

“Dati interessanti che portano a escludere un aumentato rischio di incidenza di tumore conseguente all’impiego di farmaci biologici per la cura dell’artrite reumatoide ci vengono forniti da due studi condotti su registri nazionali svedesi e presentati in occasione del congresso dell’EULAR di Madrid dal prof. Johan Askling del Karolinska Institutet di Stoccolma, già autore di numerosi studi sull’argomento

I due studi si sono focalizzati, il primo su pazienti già colpiti da tumore per cercare di stabilire se questi pazienti possono essere trattati con sicurezza con farmaci biologici. Il secondo trial ha invece esaminato pazienti che all’anamnesi non presentavano storia di tumore per capire se questi farmaci aumentano il rischio di una prima neiopolasia.

Anti-TNF e rischio di recidive in pazienti con pregressa diagnosi di cancro
Trattare o meno l’artrite reumatoide con anti-TNF o altri farmaci biologici nel caso il paziente abbia già una anamnesi di neoplasia maligna rimane ad oggi una questione aperta. Se da un punto di vista teorico la funzione inibitoria sul sistema immunitario presupporrebbe la possibilità di aumentare il rischio di nuovo tumore o sue recidive, di fatto, non vi sono in letteratura abbastanza evidenze (soprattutto in merito ai biologici non-DMARDS) né per rifiutare né per supportare questa ipotesi.

Le linee guida attuali ne sconsigliano l’utilizzo in pazienti con pregressa diagnosi di cancro (5-10 anni), lasciando quindi la decisione sull’uso dell’anti-TNF alla scelta individuale del reumatologo. L’unica evidenza che abbiamo è che nelle donne con pregresso carcinoma mammario non vi è alcun aumento del rischio di recidiva della malattia.

Il primo lavoro (1) ha valutato in pazienti con AR e cancro in remissione da almeno 6 mesi, il rischio del trattamento con anti-TNF in relazione a recidive di tumori solidi non cutanei (recidiva del tumore primario o comparsa di un secondo tumore primario).

Nello specifico, lo studio ha valutato, per un follow-up medio di circa 5 anni, 446 pazienti diagnosticati in precedenza con almeno un tumore solido prima dell’inizio del trattamento con anti-TNF e, successivamente, sottoposti a trattamento anti-TNF versus 1.278 controlli, sempre con anamesi di neoplasia ma non trattati con anti-TNF “matched” per tempi di insorgenza di tumore (rispettivamente di 9,9 e 9,5 anni), tipo e stadio di tumore (equiparabile nei due gruppi, tranne per lo stadio IV; 0,6 tra i pazienti anti-TNF e 1,6 tra i controlli biologic-naive)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite reumatoide, anti-TNF o altri biologici non aumentano il rischio di insorgenza o recidiva di cancro”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/artrite-reumatoide-anti-tnf-o-altri-biologici-non-aumentano-il-rischio-di-insorgenza-o-recidiva-di-cancro-24339