Malattia infiammatoria intestinale – Chi ne soffre è più esposto a fratture, anche da giovane
“Le malattie infiammatorie intestinali sono implicate nel processo di cambiamento della densità volumetrica e della microarchitettura ossera delle ossa trabecolarei, esponendo così chi ne soffre a un rischio maggiore di frattura, anche in giovane età
19 GIU – (Reuters Health) – I giovani con malattia infiammatoria intestinale (Ibd) corrono un rischio maggiore di incorre in fratture, perché subiscono cambiamenti della densità volumetrica e della microarchitettura ossea delle ossa trabecolari e corticali (vBmd). È quanto emerge da uno studio svizzero dell’Università di Ginevra.
“Considerando che l’età media dei nostri soggetti di studio è di 23 anni, questi risultati suggeriscono che l’entità delle alterazioni scheletriche nei giovani adulti che sviluppano Ibd durante l’infanzia e l’adolescenza può essere equivalente a quella osservata nelle donne dopo dieci anni dalla menopausa”, ha detto Jessica Pepe, principale autrice dello studio.
La premessa
I pazienti affetti da IBD sono noti per avere una bassa densità minerale ossea (aBmd), ma mancano dati sulla eventuale correlazione tra IBD e aumento del rischio di fratture. Gli studi fino ad oggi si sono basati sulla dual-energy x-ray absorptiometry (Dxa)’ che però non riesce a distinguere l’osso corticale e trabecolare e non valuta la densità ossea, in particolare nei bambini con ossa piccole…”
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Fonte: “Malattia infiammatoria intestinale. Chi ne soffre è più esposto a fratture, anche da giovane”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=51867