Polmoniti comunitarie e antibiotici beta-lattamici, trattamento di antibioticoterapia a3 giorni è possibile
“Sono stati recentemente pubblicati su The Lancet i risultati di uno studio, finanziato dal Ministero della Sanità francese, che sembrano suggerire la possibilità di interrompere, senza conseguenze negative di efficacia, un trattamento antibiotico beta-lattamico a 3 giorni anziché proseguirlo fino alla durata standard di 8 giorni in pazienti ospedalizzati per polmonite acquisita in comunità (CAP). I risultati di questo studio di non inferiorità sono importanti perché vanno nel solco della riduzione sostanziale del consumo di antibiotici senza indurre il rischio di resistenze
I presupposti dello studio
Le infezioni a carico del tratto respiratorio inferiore rappresentano un motivo comune di indicazione a trattamento antibiotico sia in ambiente extra che in ambiente intra-ospedaliero. Negli Usa, il trattamento delle polmoniti acquisite in comunità richiede cicli di antibioticoterapia di almeno 5 giorni, mentre le linee guida europee raccomandano almeno 8 giorni di trattamento antibiotico.
Altri studi hanno mostrato, però, l’efficacia di cicli di antibioticoterapia di durata inferiore ai 5 giorni. Un trattamento antibiotico di più breve durata potrebbe, potenzialmente, ridurre il rischio di insorgenza di resistenza batterica e di eventi avversi, con conseguenti benefici ulteriori.
Su queste considerazioni i ricercatori hanno disegnato un trial clinico controllato di non-inferiorità, mettendo a confronto un ciclo di antibioticoterapia con agenti beta-lattamici della durata di 3 giorni con un ciclo di trattamento “standard” (in Europa) della durata di 8 giorni in pazienti con polmoniti comunitarie clinicamente stabilizzati dopo 3 giorni di trattamento…”
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Fonte: “Polmoniti comunitarie e antibiotici beta-lattamici: ridurre il ciclo di antibioticoterapia da 8 a 3 giorni si può.”
PHARMASTAR