Pancreatite cronica – Per il dolore serve una migliore conoscenza dei meccanismi
“Il dolore grave nei pazienti con pancreatite cronica può essere identificato e quantificato, ma mancano gli strumenti per comprendere i meccanismi sottostanti, i possibili trattamenti e le variabili che contribuiscono all’esperienza del dolore grave in questi pazienti. Pertanto, l’approccio più efficace rimane la rimozione chirurgica di parte o tutto il pancreas. È quanto evidenzia uno studio pubblicato su Journal of Pain Research
Il dolore è la caratteristica più evidente della pancreatite acuta ricorrente (RAP) e della pancreatite cronica (PC) con conseguente bassa qualità della vita (QOL) e disabilità.
Non esiste un unico pattern caratteristico del dolore nei pazienti con RAP e PC. Le caratteristiche di imaging addominale della pancreatite cronica riflettono accuratamente le caratteristiche morfologiche ma non sono correlate al dolore.
Il dolore costante è il principale problema che causa scarsa qualità della vita (QOL). Inoltre, l’esperienza di dolore costante più grave nella PC è una condizione complessa.
La valutazione del dolore pancreatico è impegnativa a causa delle molteplici patologie che contribuiscono all’esperienza complessiva, tra cui stress ossidativo/metabolico del parenchima pancreatico, infiammazione, neurite/neuropatia, ostruzione del dotto pancreatico, ischemia e alterazioni nell’elaborazione del dolore neurale periferico e centrale.
Inoltre, ci sono aspetti emotivi del dolore che sono altrettanto complessi. Sono stati utilizzati molteplici strumenti di valutazione generale del dolore per valutare alcuni aspetti del dolore nella PC…”
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Fonte: “Dolore nella pancreatite cronica, serve una migliore conoscenza dei meccanismi”, PHARMASTAR