Nefropatia cronica – Linee guida aggiornate per la gestione della pressione arteriosa
“La KDIGO (Kidney Disease: Improving Global Outcomes) – organizzazione globale senza scopo di lucro che sviluppa e implementa linee guida per la pratica clinica basate sull’evidenza nelle malattie renali – ha rivisto le sue linee guida sulla gestione della pressione arteriosa nei pazienti con malattia renale cronica. Le linee guida sono state originariamente pubblicate nel 2012
Forte influsso dai risultati dello studio SPRINT
«Da allora, il completamento dello studio sprint (Systolic Blood Pressure Intervention Trial) sponsorizzato dai National Institutes of Health insieme a diverse meta-analisi correlate e la revisione delle linee guida sulla gestione della pressione arteriosa da parte di molte linee guida di task force in tutto il mondo hanno portato al riesame della linea guida KDIGO sulla pressione arteriosa» ha scritto l’organizzazione in una sintesi, facendo notare che le linee guida sono ancora specifiche per i pazienti con malattia renale cronica (CKD) che non ricevono dialisi, dato che «la definizione, la gestione e le sfumature della pressione arteriosa elevata» sono molto diverse tra le due popolazioni di pazienti.
La nuova organizzazione delle raccomandazioni
Secondo un comunicato dell’organizzazione, le tre aree principali trattate nell’aggiornamento includono:
- tecniche per la misurazione della pressione arteriosa;
- interventi sullo stile di vita per abbassare la pressione arteriosa;
- raccomandazioni distinte per la gestione della pressione arteriosa negli adulti e nei bambini, nonché per i nefrotrapiantati.
Il primo capitolo fornisce una nuova aggiunta alle linee guida del 2012 e si concentra sull’utilizzo di misurazioni standardizzate della pressione arteriosa rispetto a quelle di routine.
«La pressione arteriosa standardizzata ambulatoriale si riferisce alle misurazioni ottenute utilizzando preparativi e tecniche di misurazione consigliati, indipendentemente dal tipo di equipaggiamento utilizzato» ha scritto l’organizzazione. «Al contrario, la pressione areriosa ambulatoriale routinaria si riferisce alle misurazioni ottenute senza utilizzare questi preparativi ed è spesso chiamata pressione arteriosa casuale. Il target pressorio non può essere applicato se si ottengono valori di routine, perché grandi studi randomizzati che hanno esaminato la pressione arteriosa target, come SPRINT, hanno impiegato la misura standardizzata»…”
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Fonte: “Linee guida aggiornate per la gestione della pressione arteriosa nei pazienti con nefropatia cronica”, PHARMASTAR
