Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Dolore da cancro – La farmacogenetica, possibile arma per trattare in maniera mirata la malattia

Che impatto ha la farmacogenetica a livello clinico e soprattutto nella prescrizione di oppioidi a un determinato paziente oncologico? E’ la domanda che si sono posti un gruppo di ricercatori italiani e a cui hanno cercato di rispondere con una revisione della letteratura pubblicata su Cancers

Gli oppioidi sono ampiamente utilizzati in pazienti con dolore oncologico anche se diversi pazienti possono manifestare un’analgesia inefficace e/o effetti collaterali.

In concomitanza al loro utilizzo, possono verificarsi eventi avversi come costipazione, nausea, vomito, prurito e sedazione, anche dopo una singola dose. La somministrazione a lungo termine può portare a tolleranza e iperalgesia, riducendo l’efficacia nonostante l’aumento delle dosi e la rotazione delle molecole.

Come per la maggior parte dei farmaci (probabilmente anche di più per gli oppioidi) è difficile trovare la combinazione ottimale tra dose appropriata ed effetti collaterali.

La farmacogenetica è un nuovo approccio alla prescrizione di farmaci basato sul concetto di “medicina personalizzata”, ovvero la capacità di personalizzare i trattamenti in base al profilo genetico/genomico di ciascun individuo.

La farmacogenetica mira a identificare specifiche varianti genetiche che influenzano la farmacocinetica e la farmacodinamica dei farmaci, determinando meglio il loro profilo di efficacia/sicurezza.
La risposta agli oppioidi è uno scenario complesso, ma alcune varianti genetiche hanno mostrato una correlazione con la sensibilità al dolore, nonché con il metabolismo degli oppioidi e l’efficacia clinica/eventi avversi.

Alcune di queste varianti genetiche possono già essere utilizzate per identificare fenotipi specifici di pazienti che sono più inclini a sperimentare una migliore risposta clinica (cioè una migliore analgesia e/o meno eventi avversi).
Una volta adottato, questo approccio alla prescrizione di oppioidi può migliorare l’esito di un paziente.

In questa revisione sono stati riassunti i dati disponibili sulle varianti genetiche e sulla risposta agli oppioidi con focus sulla farmacogenetica di base e sul suo impatto nello scenario clinico discutendo come possono portare a una prescrizione di oppioidi più appropriata nei pazienti oncologici.

Variazioni genetiche e risposte ai farmaci
Gli oppioidi sono principalmente metabolizzati dal sistema del citocromo P450 (CYP) o dall’UDP-glucuronosil-transferasi (UGT) nel fegato, che quindi sono stati principalmente studiati nel contesto della PK degli oppioidi…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Farmacogenetica, nel trattamento del dolore da cancro una possibile arma per trattare in maniera mirata”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//dolore/farmacogenetica-nel-trattamento-del-dolore-unarma-per-trattare-in-maniera-mirata-32937