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Tromboembolismo venoso (TEV) – Con doxaban (Lixiana) bassa incidenza di sanguinamento e recidive

I dati real world mostrano bassa incidenza di emorragie e di recidive di tromboembolismo venoso (TEV) a 12 mesi dall’inizio del trattamento con edoxaban. Sono relativi a 4.595 pazienti con TEV (età media 64 anni) provenienti da 583 centri distribuiti in Europa, Giappone e altri paesi dell’Asia orientale e sud-orientale. I dati real world mostrano bassa incidenza di sanguinamento e recidive di tromboembolismo venoso (TEV) in 12 mesi di trattamento con edoxaban (Lixiana) anticoagulante orale non antagonista della vitamina K

Al Congresso virtuale della Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi (ISTH) 2020, Daiichi Sankyo ha presentato cinque abstract dai registri ETNA-VTE globale ed europeo, gli studi di sicurezza non interventistici che valutano edoxaban nella pratica clinica quotidiana su 4.595 pazienti (età media 64 anni) con tromboembolismo venoso.

“Questi risultati dal mondo reale forniscono ai clinici ulteriori prove della sicurezza e dell’efficacia di edoxaban in specifiche popolazioni di pazienti affette da TEV considerate ad alto rischio o con comorbilità. – osserva Alexander T. Cohen, Medico vascolare ed Epidemiologo al Guy’s and St. Thomas’ Hospital del King’s College di Londra – Ciò è particolarmente significativo per i pazienti anziani e per coloro che li curano, poiché gli anziani sono maggiormente a rischio a causa dell’elevata prevalenza di comorbidità predisponenti e malattie acute, che rendono edoxaban un trattamento adeguato per questa popolazione”.

Risultati di ETNA-VTE GLOBAL.
Una sottoanalisi globale (abstract PB2409) ha mostrato che a 12 mesi l’incidenza di sanguinamento maggiore era bassa in tutte le fasce di età, le recidive di TEV diminuivano con l’aumentare dell’età e la mortalità per tutte le cause, come atteso, aumentava con l’età. Tuttavia, la maggior parte delle mortalità non era correlata al sistema cardiovascolare…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tromboembolismo venoso. Con edoxaban bassa incidenza di sanguinamento e recidive”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=86904