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Dermatite atopica – In tre studi registrativi tralokinumab raggiunge gli endpoint primari e secondari

Presentati al Convegno Annuale dell’Accademia Americana di Dermatologia 2020, i risultati degli studi che condotti con tralokinumab nella dermatite atopica (DA). Si tratta di un anticorpo monoclonale completamente umano che neutralizza in modo mirato l’interleuchina 13, uno dei principali driver dell’infiammazione cronica nell’ambito della DA

È stato dimostrato che la citochina IL-13 è sovraespressa nella cute dei pazienti con DA, oltre ad essere coinvolta nella fisiopatologia alla base di tutti i sintomi tipici della DA, tra cui alterazioni della barriera cutanea, infiammazioni, prurito ed un maggiore rischio di infezioni della pelle.

Somministrato per via sottocutanea ogni due settimane, tralokinumab 300 mg ha dimostrato efficacia e sicurezza con o senza l’uso concomitante di un corticosteroide topico (TCS) in tre studi di Fase III (ECZTRA 1-3) per il trattamento di adulti con dermatite atopica (DA) da moderata a grave.

Tralokinumab è una terapia sperimentale in corso di sviluppo clinico e la sua efficacia e sicurezza sono in corso di valutazione da parte delle Autorità Regolatorie.

In tutti e tre gli studi, tralokinumab ha raggiunto gli endpoint primari alla settimana 16, valutati attraverso il raggiungimento di una pelle priva o quasi priva di lesioni (IGA 0/1) alla scala “Investigator Global Assessment” e un miglioramento di almeno il 75% alla scala “Eczema Area and Severity Index” (EASI-75). Tralokinumab, quando somministrato una volta ogni due settimane con o senza l’uso concomitante di TCS, ha anche dimostrato miglioramenti significativi negli endpoint secondari a 16 settimane, che hanno incluso l’estensione e la gravità delle lesioni cutanee, il prurito e gli indici di qualità della vita connesse alla salute.

Gli endpoint secondari che valutano i segni e sintomi di DA sono stati misurati in base ai cambiamenti dei seguenti punteggi: SCORing Atopic Dermatitis (SCORAD), Pruritus Numeric Rating Scale (NRS) e Dermatology Life Quality Index (DLQI).

Negli studi in monoterapia ECZTRA 1 e 2, la maggioranza dei pazienti trattati con tralokinumab 300 mg ogni due settimane che ha raggiunto una risposta clinica alla settimana 16 (IGA 0/1 o EASI-75) l’ha mantenuta alla settimana 52 senza l’uso di TCS.

Nello studio di combinazione ECZTRA 3, un numero significativamente maggiore di pazienti trattati con tralokinumab più TCS ha raggiunto IGA 0/1 (39%) e/o EASI-75 (56%) alla settimana 16 rispetto ai pazienti trattati con placebo più TCS (rispettivamente 26% e 36%; p=0,015 e p<0,001 per IGA 0/1 ed EASI-75)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Dermatite atopica, l’anti IL-13 tralokinumab raggiunge gli endpoint primari e secondari nei tre studi registrativi #ADA2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//dermatologia/dermatite-atopica-lanti-il-13-tralokinumab-raggiunge-gli-endpoint-primari-e-secondari-nei-tre-studi-registrativi-ada2020-32703