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Crohn – Con ustekinumab ogni 8 settimane, miglioramenti istologici

I pazienti con malattia di Crohn sottoposti alla terapia di induzione o di mantenimento con ustekinumab hanno mostrato un miglioramento istologico superiore rispetto al placebo, con i maggiori progressi nel caso di somministrazione ogni 8 settimane, secondo i risultati di uno studio appena pubblicato sulla rivista Gastroenterology

Ustekinumab induce e mantiene la risposta clinica in pazienti con malattia di Crohn, ma la maggior parte degli studi precedenti non ha esplorato gli endpoint istologici, hanno premesso gli autori.

«È stato condotto un sotto-studio del programma di fase III per valutare ustekinumab nell’induzione e nel mantenimento della guarigione endoscopica», hanno scritto Gert De Hertogh degli University Hospitals KU Leuven in Belgio e colleghi. «Abbiamo utilizzato questo sotto-studio per valutare i cambiamenti istologici conseguenti alle terapie di induzione e mantenimento con ustekinumab e la loro associazione con i cambiamenti endoscopici e la risposta clinica nei pazienti con Crohn moderatamente attivo».

I ricercatori hanno analizzato i dati degli studi di induzione e mantenimento di fase III che avevano coinvolto 251 pazienti, ognuno dei quali ha ricevuto due biopsie endoscopiche alle settimane 0 e 8 e 44 dall’ileo, dalla flessura splenica e dal retto (18 biopsie per ogni paziente). Per misurare l’attività istologica hanno utilizzato i punteggi GHAS (Global Histology Activity Scores).

Alla settimana 8, i pazienti sottoposti a induzione con ustekinumab hanno ridotto il GHAS medio (da 10,4 a 7,1, p<0,001), a differenza di quelli trattati con placebo. Dopo la settimana 44, i soggetti che avevano ricevuto la terapia di mantenimento randomizzata trattati con ustekinumab sottocute alla dose di 90 mg ogni 8 settimane hanno ottenuto una riduzione del punteggio GHAS medio che si è mantenuta dopo la settimana 8 (da 7,4 a 6,1)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Malattia di Crohn, miglioramenti istologici con ustekinumab ogni 8 settimane”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/gastro/malattia-di-crohn-miglioramenti-istologici-con-ustekinumab-ogni-8-settimane-29932