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Tumore del colon-retto metastatico (mCRC) con mutazione BRAFV600E – Incoraggianti i dati di fase III della combinazione encorafenib, binimetinib e cetuximab

I dati di sicurezza ed efficacia, inclusi quelli di sopravvivenza globale (OS), dello studio di Fase 3 BEACON CRC che ha valutato la tripla combinazione di encorafenib, un inibitore BRAF, binimetinib, un inibitore MEK, e cetuximab, un anticorpo anti-EGFR, in pazienti con carcinoma metastatico del colon-retto (mCRC) con mutazione BRAFV600E. Questi dati saranno presentati sabato 19 gennaio all’ASCO 2019 Gastrointestinal Cancers Symposium che si terrà a San Francisco, in California

I risultati aggiornati relativi alla sopravvivenza mediana libera da progressione (mPFS) e al tasso di risposta globale (ORR) nei pazienti trattati con la tripletta nella fase di safety lead-in (ovvero la valutazione preliminare della sicurezza) sono in linea con quanto già precedentemente riportato, con una mPFS di 8 mesi (IC 95%: 5,6 – 9,3) e un ORR del 48% (IC 95%: 29,4 – 67,5). Tra i 17 pazienti che hanno ricevuto una sola linea terapeutica precedente, l’ORR era risultato pari al 62%.

“Siamo soddisfatti di osservare dati così incoraggianti dallo studio BEACON CRC, in cui la sopravvivenza globale mediana di 15,3 mesi rappresenta un miglioramento significativo rispetto agli attuali standard di cura per i pazienti mCRC con mutazione BRAF”, ha commentato il dott. Josep Tabernero, principal investigator dello studio BEACON CRC sperimentatore principale e direttore del Vall d’Hebron Instituto de Oncologia di Barcellona, in Spagna. “I dati aggiornati ci avvicinano alla comprensione del pieno potenziale di questa tripletta terapeutica come possibile nuova opzione di trattamento per questi pazienti”.

Le mutazioni di BRAF sono presenti al massimo nel 15% dei pazienti con mCRC e la V600 rappresenta la mutazione più comune.
I pazienti con mCRC con mutazione BRAFV600E mostrano un rischio di mortalità più che doppio rispetto ai pazienti con mCRC che non presentano la mutazione e attualmente non vi sono terapie autorizzate dalla Commissione europea (EC) specificamente indicate per questa popolazione caratterizzata da ‘bisogni clinici insoddisfatti’…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore del colon-retto metastatico: incoraggianti i dati di fase III della combinazione encorafenib, binimetinib e cetuximab nei BRAF mutati”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-del-colon-retto-metastatico-incoraggianti-i-dati-di-fase-iii-della-combinazione-encorafenib-binimetinib-e-cetuximab-nei-braf-mutati-28549