Pseudomonas aeruginosa (PA) e riacutizzazioni BPCO – Esiste un legame
“La presenza di Pseudomonas aeruginosa (PA) può avere una forte rilevanza in presenza di BPCO nei pazienti con ospedalizzazioni frequenti da esacerbazioni malattia. E’ quanto sostiene uno studio di recente pubblicazione sulla rivista Respiration
Obiettivi e disegno dello studio
Le riacutizzazioni da BPCO necessitanti di ospedalizzazione si associano, come è noto, ad outcome sfavorevoli e rendono conto della maggior parte dei costi associati alla malattia, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio. Questi pazienti, infatti, mostrano un rischio maggiore di andare incontro a future ospedalizzazioni come pure una mortalità più elevata.
PA è un microorganismo comune, legato alle esacerbazioni severe di BPCO. Tuttavia, fino ad ora, il suo ruolo nei pazienti con BPCO ed ospedalizzazioni frequenti non era stato ancora descritto in modo esaustivo.
Di qui il nuovo studio, multicentrico ed osservazionale, che si è proposto di determinare la prevalenza, i fattori di rischio, i pattern di suscettibilità e l’effetto sugli outcome di PA in pazienti con BPCO soggetti ad esacerbazioni frequenti di malattia.
A tal scopo, sono stati reclutati 207 pazienti. Rispetto alla totalità dei pazienti inclusi nello studio, erano presenti raccolte colturali di escreato nel 57% dei casi (119 pazienti).
Risultati principali
Il 18% del campione di pazienti considerato era infettato da PA. L’uso sistemico di corticosteroidi sistemici (odds ratio [OR], 3,38; IC95%=1,2-91; P =0,01) e l’isolamento pregresso di PA (OR, 4,36; IC95%=1,4-13,4; P <0,01) sono risultati essere i fattori di rischio associati alla presenza di PA…”
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Fonte: “Pseudomonas aeruginosa e riacutizzazioni BPCO, quale legame?”, PHARMASTAR
