Artrite psoriasica (PsA) – Risposta iniziale a terapia predice outcome lungo termine
“In pazienti con artrite psoriasica (PsA), la risposta iniziale alla terapia (già dopo 3 mesi dall’implementazione del trattamento) ha un valore predittivo significativamente elevato sugli outcome a lungo termine. Queste le conclusioni di un’analisi post-hoc del trial GO-REVEAL sull’impiego di golimumab nella PsA, pubblicata su Rheumatology
Razionale dello studio
Con l’avvento dei farmaci biologici e lo sviluppo di raccomandazioni treat-to-target per la gestione della PsA, i goal della terapia sono diventati più aggressivi. In questo contesto, la remissione e la ridotta attività di malattia (MDA) si pongono come target oggettivi di efficacia del trattamento.
L’obiettivo di questa analisi post-hoc è stato quello di valutare il valore predittivo e l’impiego clinico della risposta iniziale terapeutica al golimumab per il raggiungimento successivo di questi target.
Golimunab è un farmaco anti-TNF utilizzato nel trattamento dell’artrite reumatoide (AR), dell’artrite psoriasica (PsA), sia in associazione con metotrexato (MTX) che singolarmente, nonchè della spondiloartrite assiale (sia spondilite anchilosante che spondilite assiale non radiografica) e della colite ulcerosa.
Disegno dello studio e risultati principali
I ricercatori hanno utilizzato per questa analisi i dati relativi a 216 pazienti del trial GO-REVEAL, uno studio di fase III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che aveva coinvolto 405 pazienti adulti con artrite psoriasica (PsA) da almeno 6 mesi, in fase attiva (≥ 3 articolazioni tumefatte e ≥ 3 articolazioni dolenti) nonostante la terapia con FANS o DMARD.
Nello specifico, l’attenzione dei ricercatori si è concentrata sugli outcome di trattamento relativi all’attività di malattia a 3 e a 6 mesi per cercare di comprendere il possibile ruolo predittivo della risposta precoce al trattamento.
Nel condurre questa analisi, i ricercatori si sono avvalsi di analisi di regressione per stimare la probabilità di raggiungimento della minima attività di malattia. A tal riguardo, l’attività di malattia è stata misurata mediante l’indice DAPSA (The Disease Activity Index for PsA).
Passando ai risultati, dall’analisi è emerso che i livelli DAPSA a 3 mesi erano eccellenti predittori di attività di malattia a 6 mesi e ad un anni, con ROC pari, rispettivamente, a 0,92 e a 0,88. Se i pazienti non raggiungevano almeno un’attività di malattia moderata dopo 3 mesi di trattamento con golimumab, la probabilità stimata di raggiungere la condizione di ridotta attività di malattia era quantificata con un valore percentuale inferiore al 22%…”
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Fonte: “Artrite psoriasica, risposta precoce a trattamento predice outcome lungo termine”, PHARMASTAR