Crohn – In pazienti con comorbidità, anti-TNF più sicuri dei corticosteroidi
“I pazienti con malattia di Crohn in trattamento con farmaci anti-TNF mostrano tassi di mortalità più bassi rispetto a quelli in terapia prolungata con corticosteroidi. Questi risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Gastroenterology in cui gli autori puntualizzano come questo sia vero soprattutto nei pazienti con altre patologie concomitanti tra cui quelle cardiovascolari
James D. Lewis, del centro di epidemiologia clinica e biostatistica presso l’Università della Pennsylvania, e i suoi colleghi hanno evidenziato come nonostante esistano prove dell’efficacia dei farmaci anti-TNF nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale, molti pazienti scelgono il trattamento a base di corticosteroidi.
“L’evidenza di efficacia è maggiore per i farmaci anti-TNF, e questi farmaci a volte consentono la sospensione dei corticosteroidi. Tuttavia, i corticosteroidi da soli o in combinazione con altri farmaci, rimangono comunemente usati per trattare l’IBD, in parte a causa della paura di effetti avversi dovuti ai farmaci anti-TNF” hanno sottolineato gli autori.
Lewis e colleghi hanno condotto uno studio di coorte retrospettivo su pazienti con malattia di Crohn che erano utilizzatori prolungati di corticosteroidi (n=7.694, alla dose di 3.000 mg per 12 mesi) o nuovi utilizzatori di anti-TNF (n=1.879). I partecipanti erano stati trattati tra il 2001 e il 2013.
L’outcome primario dello studio era la mortalità per tutte le cause. I ricercatori hanno anche analizzato l’incidenza dei principali eventi avversi cardiovascolari, nonché la necessità di rivascolarizzazione, di fratture dell’anca, di ricoveri in ospedale per gravi infezioni e di ricorso alla resezione intestinale di emergenza.
I ricercatori hanno scoperto che il rischio di decesso era significativamente più basso nei pazienti trattati con farmaci anti-TNF (OR=0,78, IC 95%, 0,65-0,93). L’incidenza annuale ponderata di decesso per 1.000 pazienti trattati è stata 21,4 con anti-TNF rispetto a 30,1 con l’uso prolungato di corticosteroidi…”
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Fonte: “Crohn, anti-TNF più sicuri dei corticosteroidi soprattutto in pazienti con comorbidità”, PHARMASTAR