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Nuova metodica salva Ictus – Applicata per la prima volta nel laboratorio di elettrofisiologia dell’Aou Maggiore della Carità di Novara

Per la prima volta è stato impiantato il dispositivo di occlusione dell’auricola sinistra, dove spesso si annidano trombi che possono embolizzare soprattutto in caso di aritmie come la fibrillazione atriale. Si tratta di una metodica non chirurgica ma percutanea, ovvero realizzata attraverso il passaggio degli strumenti per vena femorale

Per la prima volta all’azienda ospedaliero-universitaria ‘Maggiore della Carità’ di Novara è stato impiantato, presso il laboratorio di elettrofisiologia del Dipartimento toraco-cardio-vascolare, il dispositivo di occlusione dell’auricola sinistra, dove spesso si annidano trombi che possono embolizzare soprattutto in caso di aritmie come la fibrillazione atriale. Un dispositivo “salva ictus”.

“I pazienti che corrono questi rischi – spiega in una nota dell’azienda il dott. Angerlo Sante Bongo, direttore della struttura complessa Cardiologia 2 e coordinatore delle sale emodinamiche – abitualmente sono sottoposti ad un regime anti-coagulante molto intenso che comporta in alcuni soggetti un alto rischio di emorragia. Per ovviare a questa rischiosa complicanza in alcuni soggetti selezionati è possibile impiantare nell’auricola un ‘ombrellino’ che impedisce la migrazione dei trombi rendendo meno importante l’anti coagulazione”.

Si tratta di una metodica non chirurgica ma percutanea, ovvero realizzata attraverso il passaggio degli strumenti per vena femorale. “Nonostante l’apparente semplicità – aggiunge il dott. Bongo – si tratta di una procedura molto complessa che richiede l’integrazione di numerose competenze. Per poter ottenere questo risultato hanno lavorato insieme operatori provenienti da due diverse branche della cardiologia moderna. Per l’elettrofisiologia ha operato il dott. Stefano Porcellini e per la cardiologia interventista la dott.ssa Roberta Rosso, con il supporto della dott.ssa Carolina Monaco, direttrice della struttura complessa di anestesia e rianimazione 2”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Aou Maggiore della Carità di Novara. Nuova metodica salva Ictus applicata nel laboratorio di elettrofisiologia”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/piemonte/articolo.php?articolo_id=57397