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Leucemia mieloide cronica – Bosutinib potrebbe essere meglio di imatinib in prima linea

Nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi, il trattamento con bosutinib sembra associarsi a risposte citogenetiche e molecolari superiori rispetto al trattamento con imatinib. A indicarlo sono i risultati iniziali dello studio BFORE, un trial di fase III pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology

Imatinib, il primo inibitore delle tirosinasi chinasi (TKI) approvato, ha migliorato l’aspettativa di vita dei pazienti con leucemia mieloide cronica fino a farla quasi coincidere con quella di un adulto medio. Bosutinib, un TKI di seconda generazione, si è dimostrato attivo nell’inibire l’espressione della proteina di fusione BCR-ABL1, caratteristica della leucemia mieloide cronica, anche nei pazienti resistenti a imatinib.

Nello studio BFORE, tuttora in corso, i ricercatori stanno valutando la sicurezza e l’efficacia di bosutinib rispetto a imatinib come trattamento di prima linea per i pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica di nuova diagnosi. L’endpoint primario dello studio è la percentuale di risposta molecolare maggiore (MMR) a 12 mesi.

Dei 536 pazienti arruolati, 268 sono stati assegnati casualmente al trattamento con bosutinib 400 mg al giorno o imatinib e nell’analisi dei risultati di efficacia sono stati inclusi solo i pazienti BCR-ABL1-positivi (246 nel gruppo trattato con bosutinib e 241 nel gruppo trattato con imatinib). Le caratteristiche dei pazienti erano simili tra i due gruppi.

L’analisi sulla sicurezza, effettuate su 268 pazienti del gruppo bosutinib e 265 pazienti del gruppo imatinib, hanno evidenziato un tasso di interruzioni del trattamento rispettivamente del 22% contro 26,8%, con, rispettivamente, 33 e 23 interruzioni dovute a eventi avversi correlati al trattamento; tuttavia, cinque sospensioni nel gruppo bosutinib e 16 nel gruppo imatinib sono risultate da ascrivere a una risposta subottimale al farmaco o al fallimento della terapia…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemia mieloide cronica, bosutinib potrebbe essere meglio di imatinib in prima linea”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/leucemia-mieloide-cronica-bosutinib-potrebbe-essere-meglio-di-imatinib-in-prima-linea–25267