Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Carcinoma anaplastico della tiroide – Promettente la combinazione dabrafenib-trametinib

La combinazione dell’inibitore di BRAF dabrafenib e l’inibitore di MEK trametinib ha mostrato di possedere una robusta attività clinica e di essere ben tollerata nei pazienti affetti da carcinoma anaplastico della tiroide positivo per la mutazione BRAFV600E, in uno studio di fase II in aperto da poco pubblicato sul Journal of Clinical Oncology

Il carcinoma anaplastico della tiroide è un tumore raro e fortemente aggressivo; i pazienti che ne sono colpiti hanno una prognosi molto infausta (la sopravvivenza mediana è di soli 5-12 mesi e la sopravvivenza globale a un anno del 20-40%) e praticamente non ci sono terapie sistemiche in grado di offrire un beneficio clinico.

Gli studi di profilazione molecolare hanno iniziato a individuare i driver molecolari associati alla tumorigenesi di questa neoplasia e si è scoperto che dal 20% 50% circa dei carcinomi anaplastici della tiroide sono portatori di mutazioni attivanti V600 del gene BRAF.

L’inibizione combinata di BRAF e di MEK si è già dimostrata una strategia efficace nel trattamento del tumore al polmone e del melanoma BRAFV600-positivi, per cui gli autori dello studio, coordinati da Vivek Subbiah, dell’MD Anderson Cancer Center di Houston, hanno deciso di metterla alla prova anche nel carcinoma anaplastico della tiroide BRAFV600E-positivo.

Nello studio, i ricercatori hanno analizzato i risultati di una coorte formata da 16 pazienti affetti da carcinoma anaplastico della tiroide con la mutazione BRAFV600E, trattati con dabrafenib 150 mg due volte al giorno e trametinib 2 mg una volta al giorno fino alla progressione della malattia, allo sviluppo di una tossicità non sopportabile o al decesso del paziente.

Tutti i pazienti arruolati erano stati trattati in precedenza con la radioterapia e/o sottoposti all’intervento chirurgico, e sei di essi erano in progressione dopo una precedente chemioterapia sistemica…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ca tiroideo anaplastico, promettente la combinazione dabrafenib-trametinib”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/ca-tiroideo-anaplastico-promettente-la-combinazione-dabrafenib-trametinib–25271

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.