Artrite psoriasica – Golimumab endovena efficace in Fase III
“Il trattamento di pazienti con artrite psoriasica con golimumab endovena, al dosaggio di 2 mg/kg, si associa ad un deciso miglioramento dei segni e dei sintomi della malattia e ad una riduzione della sua progressione radiografica a 24 settimane; il tutto con un profilo rischio-beneficio paragonabile a quello osservato con altri inibitori di TNF-alfa. Queste le conclusioni a 24 settimane del trial GO-VIBRANT, ancora in corso, recentemente pubblicate sulla rivista Arthritis & Rheumatology
Razionale dello studio
L’introduzione dei farmaci anti-TNF nell’armamentario terapeutico della PsA ha determinato un deciso miglioramento degli outcome clinici, radiografici e legati alla qualità della vita dei pazienti con forme moderate-severe di malattia rispetto alla terapie convenzionali, ricordano gli autori nell’introduzione allo studio.
Le raccomandazioni attuali di trattamento della PsA generalmente indicano il ricorso ai farmaci biologici, inclusi gli inibitori di TNF-alfa, nei pazienti con malattia attiva nonostante i DMARDs e i FANS.
“Nello studio GO-REVEAL – continuano i ricercatori – i pazienti con PsA sono andati incontro ad un deciso miglioramento dei segni e dei sintomi di PsA rispetto al placebo, se trattati con golimumab sottocute”.
Golimumab, come è noto, è disponibile sia in formulazione iniettiva che sottocute ed è solo quest’ultima che, ad oggi, è attualmente approvata negli adulti con PsA, artrite reumatoide e spondilite anchilosante, mentre la formulazione endovena è attualmente approvata nei pazienti con AR in un certo numero di paesi.
“I risultati di una survey internazionale sulla PsA – spiegano i ricercatori – hanno documentato che il 26% dei pazienti sottoposti a trattamento con farmaco biologico sperimentano un senso di ansia, paura o veri e propri inconvenienti legati alle iniezioni sottocute. In ragione della molteplicità di terapie biologiche disponibili nei pazienti con PsA moderate-severa, la preferenza dei pazienti relativa alle modalità e alla frequenza di somministrazioni potrebbe fare la differenza e andrebbe tenuta presente nel processo decisionale condiviso medico-paziente della prescrizione di un determinato trattamento”…”
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Fonte: “Artrite psoriasica, golimumab endovena efficace in Fase III”, PHARMASTAR
