Malattia infiammatoria intestinale – Vedolizumab migliora precocemente sintomi
“Nuove analisi post-hoc riportano un miglioramento precoce dei sintomi in pazienti con colite ulcerosa moderatamente o gravemente attiva e nei pazienti affetti da malattia di Crohn in trattamento con vedolizumab, in particolare nei soggetti naive ai farmaci biologici per i quali altre terapie non hanno funzionato abbastanza bene. Questi dati, derivanti da due analisi del programma sperimentale clinico GEMINI e da ulteriori dati di efficacia, sono stati annunciati dall’azienda Takeda che si occupa dello sviluppo del farmaco e presentati al World Congress of Gastroenterology (WCOG) at ACG2017 ad Orlando in Florida
Vedolizumab è un farmaco approvato per pazienti adulti con colite ulcerosa moderata o grave (UC) o malattia di Crohn (CD). Nelle persone con UC e CD, c’è un numero crescente di globuli bianchi infiammatori che entrano nella mucosa dell’intestino portando a un serie di sintomi frequentemente osservati in questi soggetti.
Questo inibitore selettivo dell’integrina alfa4beta7 è stato progettato per ridurre l’infiammazione intestinale bloccando il movimento dei globuli bianchi nel tessuto intestinale infiammato.
Il legame specifico all’integrina α4β7, blocca l’interazione di quest’ultima con MAdCAM-1, quindi inibisce le cellule dei globuli bianchi nell’entrare nel tessuto dell’intestino infiammato, diminuendo così l’infiammazione.
La sicurezza e l’efficacia di questa molecola sono supportati dai risultati del programma di sperimentazione clinica GEMINI. Questi studi di Fase 3 hanno riguardato 2.400 individui con UC o CD, reclutati da quasi 40 paesi.
Il programma GEMINI è costituito da quattro studi: uno studio controllato con placebo sul trattamento con induzione e mantenimento di vedolizumab nei pazienti con UC da moderatamente a gravemente attivo (GEMINI I), uno studio controllato con placebo sul trattamento di induzione e mantenimento con vedolizumab nei pazienti con UC o CD da moderatamente a gravemente attive (GEMINI II), uno studio controllato con placebo sull’induzione di vedolizumab nei pazienti con CD da moderatamente a gravemente attivo (GEMINI III) e uno studio a lungo termine sulla sicurezza di vedolizumab nei pazienti con CD o UC (GEMINI long term safety)…”
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Fonte: “Vedolizumab, miglioramento precoce dei sintomi in pazienti con malattia infiammatoria intestinale”, PHARMASTAR