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Iniziativa – “Prevenzione Cardiovascolare sCorre in Italia”

Prevenire le patologie cardiovascolari attraverso il movimento e uno stile di vita sano nel nostro Paese si può e almeno in 86 modi diversi, tra cui 41 ritenuti in linea con i rigorosi criteri dell’iniziativa “La Prevenzione Cardiovascolare sCorre in Italia”, promossa da Boehringer Ingelheim. Enti ospedalieri pubblici, Fondazioni, IRCCS e ASL hanno colto con entusiasmo l’invito a candidarsi con le proprie proposte e hanno partecipato numerosi all’iniziativa, a testimonianza di quanto hanno a cuore il tema della prevenzione cardiovascolare

E non potrebbe essere altrimenti se si pensa che in Italia ben 127.000 donne e 98.000 uomini muoiono ogni anno per ictus e malattie del cuore, tra cui infarto e scompenso. Un dato grave, che lo è ancora di più se si pensa che molti di questi decessi avvengono prima dei 60 anni di età.  Una strage annunciata, eppure evitabile o quanto meno fortemente contenibile, intervenendo sugli stili di vita (fonte ISS, 2014).

“I fattori di rischio cardiovascolare sono moltissimi e di alcuni siamo direttamente responsabili, poiché possiamo intervenire su di essi eliminandoli o modificandoli: si tratta della pressione arteriosa alta, del fumo di tabacco, dell’alimentazione eccessiva o inadeguata, dell’eccesso di peso corporeo (sovrappeso o obesità) e della ridotta attività fisica” spiega Dario Manfellotto, Direttore Dipartimento Discipline Mediche e UOC di Medicina Interna, Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli-Isola Tiberina, Roma.

L’esercizio di moderata intensità eseguito in maniera continuativa e a lungo termine ha una serie di effetti positivi, sia in persone adulte sia anziane, riducendo l’incidenza di eventi cardiovascolari nei soggetti sani e in quelli cardiopatici. “Il beneficio è spiegabile per un 40% dal miglior controllo dei fattori di rischio e per un 60% come conseguenza di benefici peculiari prodotti dall’esercizio stesso sull’apparato cardiovascolare, riconducibili alla riduzione dello stress ossidativo e a un’azione anti-infiammatoria, con un effetto protettivo nei confronti della disfunzione endoteliale, che spesso costituisce il fattore scatenante di un evento cardiovascolare acuto” – illustra Stefano Urbinati, Direttore dell’UOC di Cardiologia, Ospedale Bellaria Azienda USL di Bologna – “Inoltre, nuovi studi ipotizzano che possa avere effetti positivi sul metabolismo del calcio e del fosforo, sulla produzione di emoglobina, sulle fibre muscolari, sul metabolismo ossidativo del fegato, sulla circolazione periferica e sul sistema immunitario”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “La “Prevenzione Cardiovascolare sCorre in Italia”,” PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/la-prevenzione-cardiovascolare-scorre-in-italia-24980