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Cancro – La maggior parte dei nuovi farmaci immessi sul mercato non porterebbe i benefici sperati

Una valutazione sistematica delle indicazioni per i farmaci oncologici approvati dall’EMA nel periodo 2009-2013 dimostra, secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, che la stragrande maggioranza dei farmaci sono arrivati sul mercato senza solide prove di benefici sulla sopravvivenza globale e sulla qualità di vita. E anche dopo un follow up medio di 5,4 anni nel periodo post-marketing continuavano a non emergere significative evidenze che questi farmaci potessero estendere la durata della vita o migliorarne la qualità nella maggior parte delle indicazioni

La maggior parte dei farmaci anti-tumorali approvati dall’EMA tra il 2009 e il 2013 non allunga la sopravvivenza e non migliora la qualità di vita. Affermazioni pesanti che vengono da un articolo pubblicato su British Medical Journal a firma di ricercatori del King’s College di Londra e della London School of Economics .

Questo studio – non manca di sottolineare Newsweek, una delle tante testate internazionali che hanno rilanciato la notizia – è solo l’ultimo di una lunga serie sull’argomento: molti farmaci oncologici, al vaglio della pratica clinica, non mostrano i benefici che le autorità regolatorie ritenevano esistessero al momento della loro approvazione.

Ma il lavoro pubblicato su BMJ va anche oltre e dimostra che molti dei farmaci approvati in quegli anni queste evidenze di beneficio non le avevano neppure sulla carta, cioè nei risultati degli studi registrativi.

Secondo lo studio inglese (con un disegno di studio retrospettivo di coorte) solo 11 delle 68 indicazioni per farmaci approvati dall’EMA nel periodo preso in esame hanno prodotto ‘benefici clinicamente significativi’ (valutati utilizzando un’apposita scala messa a punto dall’ESMO, la European Society of Medical Oncology Magnitude of Clinical Benefit Scale, ESMO-MCBS) a distanza di 5 anni dall’arrivo sul mercato in termini di sopravvivenza (OS, overall survival) e di qualità di vita…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cancro. La maggior parte dei nuovi farmaci immessi sul mercato non porterebbe i benefici sperati. Uno studio sul Bmj apre la polemica”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=54496