Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Trapianti – A Perugia la donazione di tre donne permette di salvare pazienti umbri e di altre regioni

Le tre donatrici (di 33, 66 e 80 anni) sono decedute a seguito di lesioni cerebrali. I reni hanno permesso al Cento trapianto di rene di Perugia  di eseguire cinque interventi a favore  di altrettanti pazienti umbri. Un rene è stato inviato in Sicilia, mentre le équipe di Napoli, Roma e Udine hanno potuto prelevare fegato e  cuore

Intensa attività trapiantologica a Perugia negli ultimi giorni del mese di settembre  a seguito di  tre  donazioni  di organi. Si è trattato di tre donne di diverse fasce di età, esattamente  di 33, 66 e 80 anni, decedute nel reparto di Rianimazione a seguito di lesioni cerebrali.

“Presso  il Cento trapianto di rene di Perugia  – riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’Ao di Perugia – sono stati eseguiti  cinque interventi   a favore  di altrettanti pazienti umbri da tempo costretti a sottoporsi alla dialisi . Altri organi, dopo la consultazione del registro nazionale,  sono stati trasferiti in altri centri italiani. Nello specifico,  un rene è stato inviato in Sicilia, mentre equipe di Napoli , Roma e Udine hanno potuto prelevare fegato e  cuore”.

“L’attività dei nostri professionisti  rafforza il progetto di donazione intrapreso da diversi anni dalla nostra regione – sottolinea  Atanassios Dovas, responsabile area operativa del Centro Trapianti dell’Umbria, nella nota dell’ufficio stampa del S.Maria della Misericordia-. Darne puntualmente conto attraverso la stampa vuole rappresentare anche  partecipato ringraziamento alle famiglie dei donatori e a quanti  hanno operano per la buona riuscita delle complesse procedure assistenziali”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Trapianti. A Perugia la donazione di tre donne permette di salvare pazienti umbri e di altre regioni”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/umbria/articolo.php?articolo_id=54226