Artrite reumatoide – Risultati incoraggianti da combinazione filgotinib (inibitore sperimentale di Jak1)-MTX in Fase II
“Filgotinib, un inibitore sperimentale di Jak1, in aggiunta a metotressato (MTX), è in grado di migliorare i segni e i sintomi di AR fino a 24 settimane. Il trattamento, inoltre, si caratterizza per la rapida insorgenza d’azione e la buona tollerabilità. Sono queste le conclusioni di DARWIN-1 un trial di Fase II disegnato allo scopo di valutare l’efficacia e la sicurezza di filgotinib, in monosomministrazione giornaliera o bis die, come trattamento add-on a MTX in pazienti con AR attiva di grado moderato-severo e risposta non soddisfacente a MTX. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases
Informazioni su filgotinib e disegno dello studio
Come è noto, i DMARDs si caratterizzano spesso per una lenta insorgenza d’azione, mentre i DMARDb richiedono il ricorso alla modalità di somministrazione iniettiva, non congeniale a tutti i pazienti. Si spiega, pertanto, come un farmaco orale a rapida insorgenza d’azione per l’alleviazione dei sintomi dell’AR attiva possa rappresentare un’allettante alternativa terapeutica per alcuni pazienti.
Non solo: la presenza di alternative terapeutiche ai DMARDs e ai biologici potrebbe ridurre anche la necessità di ricorrere ad un trattamento ponte con steroidi.
Gli inibitori di JAK chinasi sono prodotti a basso peso molecolare che possono essere somministrati oralmente. Filgotinib è un farmaco sperimentale che inibisce in modo selettivo JAK1, una molecola che gioca un ruolo importante nei processi infiammatori alla base dell’AR. La molecola è stata sviluppata da Galapagos NV, una compagna biotech belga che, di recente, ha stretto un accordo con Gilead per la futura commercializzazione e il completamento del programma di sviluppo clinico del farmaco (2)….”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Artrite reumatoide, risultati incoraggianti da combinazione filgotinib-MTX in Fase II”, PHARMASTAR