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Malattie reumatiche

“Il concetto di malattia reumatica o reumatismo risale all’antico  concetto ippocratico di flussione  (la parola deriva dal verbo che in greco significa scorrere).  Nella concezione del sommo medico di Coo, fondatore della medicina come scienza naturale,  i reumatismi sono provocati dai  cattivi umori, il cui patologico accumulo nelle articolazioni è causa di infiammazione, come tipicamente si verificherebbe nella gotta (da gutta = goccia), da sempre considerata il classico esempio di malattia reumatica che colpisce ora questa ora quella articolazione.

Le malattie reumatiche interessano infatti le articolazioni, che sono le strutture più vulnerabili dell’apparato locomotore, cioé quel complesso di organi che ci consente di muoverci nello spazio.

Le malattie reumatiche (o reumatismi) costituiscono un vasto campo della patologia umana, la cui conoscenza si è notevolmente affinata in questi ultimi decenni determinando la nascita di una nuova branca specialistica della medicina: la Reumatologia. La larga maggioranza delle malattie reumatiche condivi­de una o più delle seguenti caratteristiche:

  • la malattia interessa in genere le articolazioni o le strutture anatomiche ad esse collegate: ossa, muscoli, tendini e guaine tendinee (tenosinoviali), legamen­ti, inserzioni tendinee o legamentose (entesi), borse e fasce;
  • il sintomo più evidente della malattia è rappresen­tato dal dolore a carico di queste strutture;
    quasi sempre sono identificabili fenomeni connessi con un processo di natura infiammatoria più o meno rilevante;
  • all’origine della malattia è frequentemente ricono­scibile una perturbazione della reattività, che può essere in rapporto con le risposte immunitarie o con reazioni tissutali o più semplicemen­te con una ipersensibilità  al dolore del soggetto “reumatico”.

Le malattie che interessano direttamente o indiret­tamente le articolazioni  sono numerose; si dice comunemente che esistono più di cento malattie reumatiche diverse, naturalmente molto differenti per frequenza e gravità.  Mol­te malattie reumatiche hanno rilevante importanza medico-sociale per la loro vasta diffusione  e per il loro potenziale di disabilità, basti citare la cardiopatia reumatica, l’artrite reumatoide, le gravi artrosi e l’osteoporosi.

Nell’ambito delle malattie reumatiche  si possono riconoscere diversi gruppi di affezioni, che passeremo rapidamente in rassegna per dare una idea della varietà e della complessità di questa materia.

Alcune malattie reumatiche dimostrano uno stretto rapporto con i processi infettivi.   Nelle artriti infettive le lesioni sono causate direttamente dal germe che ha invaso l’articolazione, nelle malattie post-infettive (come nella febbre reumatica o reumatismo articolare acuto) il microrganismo è responsabile dell’insorgenza della malattia, ma le lesioni dipendono dall’anomala risposta immunitaria dell’ospite.

I reumatismi cronici  primari

I reumatismi infiammatori cronici

I reumatismi cronici primari

Con il termine di “connettiviti sistemiche” si intende un gruppo di malattie, già chiamate “malattie diffuse del collageno” o “collagenosi”.  Il concetto di malattie diffuse del collageno  prende le mosse da  osservazioni effettuate negli anni ’30, quando si era riusciti a provocare una artrite sperimentale  iniettando siero di cavallo nei conigli, dimostrando nelle lesioni la presenza di una peculiare sostanza  chiamata “fibrinoide”, che si poteva riscontrare facilmente  nei tessuti di pazienti affetti da particolari malattie…

Le cinque malattie classicamente considerate “malattie diffuse del collageno”  sono  l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la polimiosite/dermatomiosite, la sclerodermia o sclerosi sistemica  e la poliarterite nodosa.

Le connettiviti sistemiche sono tipicamente malattie dovute al concatenarsi di diverse cause.  Tra i fattori responsabili svolgono un ruolo di volta in volta più o meno importante fattori genetici, fattori ambientali tra i quali molto probabilmente fattori infettivi, fattori endocrini (in particolare gli ormoni sessuali), fattori genericamente definibili “stressanti” sia in senso fisico che psicologico…

Il più noto di questi reumatismi è rappre­sentato dalla gotta, che è dovuta ad un eccesso di acido urico nel sangue…

I  reumatismi degenerativi comprendono tutte le forme di artrosi. Nelle forme primarie prevalgono i fattori di natura eredo-costituzionale, nelle forme secondarie fattori di natura meccanica, traumatica, etc.

I reumatismi extra-articolari o delle parti molli  sono rappresentati da numerose affezioni nelle quali le manifestazioni dolorose sono molto appariscenti, mentre la quota infiammatoria è molto variabile. Vengono fatte rientrare in questa categoria molte affezioni a carattere localiz­zato quali le periartriti, le tendiniti, le borsiti , le entesiti e le fibromialgie…

Le malattie infiammatorie croniche delle articolazioni costi­tuiscono una delle più frequenti  cause di invalidità. La più importante  è  senz’altro l’artrite reumatoide, che colpisce lo 0.5-1 % della popolazione. Si calcola che in Italia esistano almeno 350.000 persone affette da questa malattia…

L’artrite raramente guarisce de­finitivamente, tuttavia se curata con perizia consente nella lar­ga maggioranza dei casi di evitare l’invalidità…

L’artrosi, malattia degenerativa delle articolazioni, è la patologia reumatica a maggiore diffusione nella popolazione. Le sue forme più gravi, quali la coxartrosi (artrosi dell’anca) e la gonartrosi (artrosi del ginocchio), sono altamente invalidanti, ma anche le altre forme, quali quelle che interessano la colonna vertebrale, le mani ed i piedi, hanno un elevato impatto sociale in termini di morbilità, disabilità e sofferenza fisica. Sebbene non esista uno stretto legame tra artrosi ed invecchiamento, è evidente che l’allungamento della vita media ha reso più pressante ed onerosa la richiesta sanitaria connessa con  i processi degenerativi a carico del sistema muscolo-scheletrico…

L’osteoporosi, cioè l’assottigliamento delle trabecole che costituiscono l’osso, rendendolo più fragile, rappresenterà sempre di più un rilevante pro­blema sanitario nel mondo occidentale a motivo del progressivo invecchiamento della popolazione…

Artrite, artrosi ed osteoporosi costituiscono il complesso di malattie responsabili di oltre il 90 % delle condizioni morbose invalidanti a carico dell’apparato locomotore…”

Fonte: iDoctors.it

Tratto da: https://www.idoctors.it/articolo/le-malattie-reu/370/56