Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Epatite C – In Italia 20 mila pazienti coinfetti con Hiv. A luglio la campagna per assisterli nella cura

“È calato il sipario sulla IX edizione di Icar, l’Italian Conference on Aids and Antiviral Research che ha coinvolto, all’Università di Siena, oltre mille specialisti. Al termine del Congresso è stata presentata la nuova campagna, che partirà a luglio, per combattere l’epatite C (Hcv) nei pazienti coinfetti con Hiv. In Italia ci sono almeno 15-20 mila pazienti di questo tipo. Le nuove terapie sono in grado di eradicare l’epatite C in oltre il 95% dei casi

15 GIU – Sarà inaugurata a luglio la nuova campagna di eradicazione dell’epatite C (Hcv) nei pazienti coinfetti con Hiv, promossa da Simit, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. Per l’occasione, è stato costituito un gruppo di lavoro con il compito di articolare un progetto tenendo conto delle peculiarità e delle caratteristiche degli interventi da proporre.

Il Congresso
Il progetto è stato presentato durante la nona edizione di Icar (Italian Conference on Aids and Antiviral Research). Il congresso, presieduto dai professori Maurizio Zazzi (Siena), Andrea Antinori (Roma) e Andrea De Luca (Siena), si è svolto presso l’Università degli Studi di Siena – Centro Didattico del Policlinico S. Maria alle Scotte. Sono circa 1.100 gli specialisti presenti, tra medici e ricercatori di vari settori, coinvolti nell’assistenza e cura dell’infezione da Hiv e volontari delle associazioni impegnate nella lotta contro l’Aids. Icar è organizzata da Simit e con il patrocinio di tutte le maggiori società scientifiche di area infettivologica e virologica…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Epatite C. In Italia 20 mila pazienti coinfetti con Hiv. A luglio la campagna per assisterli nella cura”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=51745