Spondilite anchilosante – Per alcuni pazienti possibile riduzione di riduzione graduale anti-TNF
“Stando ai dati provenienti dalla fase di estensione dello studio ANSWERS (Ankylosing Spondylitis with Etanercept Regimens), presentati nel corso dell’edizione annuale del congresso della Società Britannica di Reumatologia (BSR), alcuni pazienti affetti da spondilite anchilosante sono in grado di trarre beneficio da una dose ridotta di farmaco anti-TNF per un tempo sufficientemente lungo (almeno 4 anni)
Nello specifico, 4 pazienti su 12, trattati con una monosomministrazione settimanale di 25 mg di etanercept ha continuato a presentare una risposta sostenuta al trattamento in maniera simile a 14 pazienti su 21 che non avevano interrotto il trattamento originario con il farmaco biologico al dosaggio pieno comunemente utilizzato (50 mg/settimana).
“Per quanto una minoranza di pazienti sia stata in grado, nel lungo termine, di mantenere la risposta alla dose più bassa di etanercept utilizzata, i risparmi ottenuti sono stati sostanziali – hanno ricordato gli autori dello studio durante la presentazione del lavoro al congresso”.
Stando ad alcune stime fatte dagli autori dello studio, per ogni paziente in grado di utilizzare il dosaggio inferiore del farmaco sarebbe possibile un risparmio di risorse economiche quantificato in 18.000 sterline (quasi 23.000 euro).
I ricercatori hanno anche osservato che i pazienti che non erano in grado di mantenere preservato il beneficio del trattamento al dosaggio inferiore, erano comunque generalmente in grado di ritornare al beneficio terapeutico iniziale con il reintegro del trattamento a dose piena del farmaco.
I dettagli dello studio
ANSWERS è uno studio pilota multicentrico, randomizzato, in aperto, che si proponeva di vagliare la possibilità di ridurre la dose di etanercept, dal dosaggio raccomandato di 50 mg a un dosaggio di 25 mg in 47 pazienti affetti da AS…”
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Fonte: “Spondilite anchilosante, riduzione graduale anti-TNF possibile per alcuni pazienti”, PHARMASTAR
