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Carcinoma a cellule renali avanzato – Lenvatinib aggiunto a pembrolizumab o everolimus allontana progressione malattia

Nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato, lenvatinib aggiunto a pembrolizumab oppure everolimus come terapia di prima linea in entrambi i casi migliora in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione. Lo dimostrano i risultati dello studio registrativo di fase 3 KEYNOTE-581/CLEAR (studio 307), appena annunciati in una nota

La PFS era l’endpoint primario dello studio, ma la combinazione lenvatinib più pembrolizumab ha centrato anche gli endpoint secondari chiave, rappresentati dalla sopravvivenza globale (OS) e dal tasso di risposta obiettiva (ORR).

In particolare, i risultati dimostrano un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente significativo di PFS, OS e ORR nei pazienti trattati questa combinazione rispetto a quelli trattati con sunitinib nella popolazione intent-to-treat (ITT).

Inoltre, la combinazione lenvatinib più everolimus ha raggiunto anch’essa l’endpoint primario dello studio, il prolungamento della PFS, e aumentato il tasso di riposta, mostrando un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della PFS e dell’ORR rispetto alla combinazione lenvatinib-sunitinib nella popolazione ITT.

Per quanto riguarda la sicurezza, i profili di sicurezza sia di lenvatinib più pembrolizumab sia di lenvatinib più everolimus sono risultati coerenti con quelli emersi negli studi precedenti.

«I risultati di KEYNOTE-581/CLEAR (studio 307) supportano il potenziale utilizzo di pembrolizumab più lenvatinib per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule renali avanzato. Questi dati supportano anche il potenziale uso in prima linea di lenvatinib più everolimus, combinazione già approvata per i pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato dopo una precedente terapia antiangiogenica », ha dichiarato Takashi Owa, vicepresidente e chief discovery officer dell’Oncology Business Group di Eisai (l’azienda produttrice di lenvatinib) in un comunicato stampa.

Lo studio KEYNOTE-581/CLEAR
Lo studio KEYNOTE-581/CLEAR (studio 307) è un trial multicentrico internazionale, randomizzato, in aperto, nel quale si sta valutando lenvatinib in combinazione con pembrolizumab oppure everolimus contro sunitinib per il trattamento di prima linea di pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore del rene avanzato, lenvatinib aggiunto a pembrolizumab o everolimus allontana la progressione del tumore”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/tumore-del-rene-avanzato-lenvatinib-aggiunto-a-pembrolizumab-o-everolimus-allontana-la-progressione-del-tumore-33829