Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumori rari – Linfoma della zona marginale, un promettente tasso di risposte con zanubrutinib

Il trattamento con l’inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BTK) di nuova generazione zanubrutinib si è associato a tassi di risposta incoraggianti in uno studio preliminare su 20 pazienti con linfoma della zona marginale presentato al congresso virtuale della European Hematology Association (EHA)

Ma non solo. In un’altra analisi che ha visto protagonista zanubrutinib, il nuovo inibitore di BTK ha fornito evidenze preliminari di attività in combinazione con rituximab in uno studio preliminare su pazienti con diversi tipi di linfoma non-Hodgkin. Una terza analisi ha permesso di identificare alcuni biomarcatori di risposta in pazienti con un particolare tipo di linfoma non-Hodgkin.

Zanubritinib nei pazienti con linfoma della zona marginale
I primi dati presentati all’EHA sui pazienti con linfoma della zona marginale ricaduto o refrattario provengono da una coorte arruolata in uno studio clinico multicentrico di fase 1/2, in aperto, su pazienti con neoplasie delle cellule B trattati con zanubrutinib.

Dei 20 pazienti con linfoma della zona marginale arruolati, 9 avevano una malattia extranodale, cinque un coinvolgimento linfonodale e sei un coinvolgimento splenico.

Al 29 gennaio 2020, con un follow-up mediano di 27,1 mesi, 12 pazienti erano ancora in trattamento. Il tasso di risposta obiettiva (ORR) è risultato dell’80% (IC al 95% 56,3-94,3), con un tasso di risposta completa del 15% e un tasso di risposta parziale del 65%.

Da sottolineare che i pazienti con linfoma della zona marginale con coinvolgimento linfonodale hanno mostrato un ORR del 100% (IC al 95%: 47,8-100,0).

Il tempo mediano di risposta è stato di 2,8 mesi e, a 18 mesi, il 66,2% dei pazienti responsivi risultava ancora rispondere al trattamento (IC al 95% 32,4-86). La sopravvivenza libera da progressione (PFS) a 24 mesi è risultata del 59,4%.

Gli eventi avversi più frequenti di grado pari o superiore a 3 sono stati anemia (10%), neutropenia (15%) e piressia (10%).

Zanubrutinib più rituximab nel linfoma non-Hodgkin recidivato/refrattario
All’EHA sono stati presentati anche i risultati di uno studio di fase 2 a singolo braccio nel quale si è valutato zanubrutinib in combinazione con rituximab in pazienti con diversi tipi di linfoma non-Hodgkin recidivato/refrattario…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Linfoma della zona marginale, tasso di risposte promettente con zanubrutinib. #EHA2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/linfoma-della-zona-marginale-tasso-di-risposte-promettente-con-zanubrutinib-eha2020-32955