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Carcinoma mammario positivo ai recettori ormonali (HR+) – Nelle donne giovani ad alto rischio, con exemestane più soppressione ovarica minor rischio di recidive a distanza

Nelle donne in premenopausa con un carcinoma mammario positivo ai recettori ormonali (HR+) ed HER2-negativo (HER2-), ad alto rischio di recidiva, che sono trattate con un inibitore dell’aromatasi associato alla soppressione della funzione ovarica si può ottenere un miglioramento del 10-15% della percentuale di libertà da recidiva a distanza a 8 anni

A dimostrarlo è una nuova analisi degli studi TEXT e SOFT dell’International Breast Cancer Study Group (IBCSG), presentata a Chicago al congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) e pubblicata in contemporanea sul New England Journal of Medicine.

Il beneficio si è osservato nelle donne trattate con l’inibitore dell’aromatasi exemestane in combinazione con la soppressione della funzione ovarica (ottenuta chimicamente o chirurgicamente) rispetto alle donne trattate con tamoxifene più la soppressione della funzione ovarica o con il solo tamoxifene.

Tuttavia, la frequenza degli effetti collaterali è risultata più alta nei due gruppi sottoposti alla soppressione ovarica rispetto a quello trattato solo con tamoxifene.
Le donne classificate a basso rischio di recidiva sulla base di caratteristiche cliniche e patologiche, invece, hanno ottenuto un miglioramento minimo del rischio di recidiva a distanza quando trattate con l’inibitore dell’aromatasi più la soppressione della funzione ovarica invece del tamoxifene.

Nelle donne a rischio intermedio trattate con exemestane più la soppressione ovarica, infine, i ricercatori dell’IBCSG hanno stimato un aumento del 4-5% della liberta da recidiva a distanza a 8 anni rispetto alle donne che avevano assunto solo il tamoxifene.

Terapia adiuvante sempre più personalizzabile
Questi nuovi dati aiuteranno i medici a personalizzare ulteriormente la terapia endocrina adiuvante per le donne in premenopausa con un cancro al seno positivo ai recettori ormonali, sulla base del rischio di recidiva, ma anche di altri fattori…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ca mammario HR+: nelle donne giovani ad alto rischio, con exemestane più soppressione ovarica minor rischio di recidive a distanza. #ASCO2018”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/ca-mammario-hr-nelle-donne-giovani-ad-alto-rischio-con-exemestane-pi-soppressione-ovarica-minor-rischio-di-recidive-a-distanza-asco2018-27202