Dolore dopo chirurgia ginecologica per indicazioni benigne e maligne – Un modello efficace per la corretta prescrizione di oppioidi alla dimissione
“Dopo un intervento chirurgico ginecologico per indicazioni benigne e maligne, un insieme di sette fattori per prevedere il numero corretto di dosi di oppioidi necessarie per gestire il dolore dopo la dimissione sembra costituire un modello efficace, secondo quanto rilevato da una nuova ricerca pubblicata sulla rivista JAMA Network Open
Lo studio ha concluso che l’età, il livello di istruzione, l’abitudine al fumo, l’uso di antidolorifici, l’ansia relativa all’intervento chirurgico, la durata dell’intervento e la somministrazione preoperatoria di pregabalin sono fortemente correlati con l’effettiva assunzione di oppioidi nel post-operatorio.
«Numerosi studi hanno dimostrato un’ampia prescrizione di oppioidi, in particolare dopo le procedure chirurgiche» ha scritto l’autore principale Isabel Rodriguez, che allora lavorava presso il Duke University Medical Center a Durham, in North Carolina. «Stavamo ricevendo questo feedback anche nella nostra unità di ostetricia e ginecologia. Sapevamo di dover ridurre le prescrizioni di oppioidi, ma non come farlo in modo sicuro e incentrato sul paziente».
Prescrizioni più adeguate di oppioidi grazie al nuovo modello
Lo studio prognostico è stato completato da un totale di 382 pazienti adulte sottoposte a varie procedure ginecologiche aperte e minimamente invasive presso il centro medico, che sono state incluse nell’analisi…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Dolore dopo chirurgia ginecologica, un modello facilita la corretta prescrizione di oppioidi alla dimissione”, PHARMASTAR