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Psoriasi – Per i pazienti con precedenti fallimenti della terapia, brodalumab può essere un’opzione

Nei pazienti con psoriasi che richiedono un’ulteriore opzione terapeutica dopo il fallimento dei precedenti trattamenti, l’anticorpo monoclonale brodalumab può consentire una clearance cutanea a lungo termine, secondo i risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology

«Anche se le terapie biologiche rappresentano un trattamento significativamente avanzato per la psoriasi, rimangono molti bisogni insoddisfatti. Questi farmaci possono avere efficacia ed effetti collaterali differenti e molti pazienti sperimentano una perdita dell’effetto del trattamento nel tempo. Dopo la mancanza di risposta, si può optare per un biologico con un diverso meccanismo d’azione» hanno scritto il primo autore Mark Lebwohl e colleghi della Icahn School of Medicine al Mount Sinai. «Per via della natura recidivante-remittente della malattia, il trattamento a lungo termine è necessario fino al 90% dei casi».

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce dal 2% al 3% della popolazione mondiale e può essere difficile da trattare. Per i pazienti con interessamento di un’estesa superficie corporea, aree difficili da trattare come il cuoio capelluto e le superfici palmo-plantari o maggiori riduzioni della qualità della vita, identificare un regime terapeutico ottimale è un processo multifattoriale e spesso impegnativo, hanno premesso gli autori.

I farmaci biologici hanno cambiato il panorama del trattamento della psoriasi fornendo opzioni efficaci e sicure per i pazienti, senza la necessità di utilizzare corticosteroidi o altri farmaci immunosoppressori convenzionali, che possono causare tossicità epatica, renale o del midollo osseo.

Brodalumab, un antagonista del recettore A dell’interleuchina-17 (IL-17), è stato approvato dalla Fda nel 2017 per il trattamento della psoriasi da moderata a grave negli adulti che non hanno risposto o hanno perso la risposta ad altre terapie sistemiche. Dal momento che il farmaco prende di mira il recettore dell’IL-17 e non la citochina in sé, interviene su un insieme più ampio di isoforme della citochina e può essere efficace nei pazienti sottoposti a precedenti inibitori dell’IL-17 o che non hanno risposto a questo tipo di trattamento…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Psoriasi, brodalumab è un’opzione per i pazienti con precedenti fallimenti della terapia”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//dermatologia/psoriasi-brodalumab-unopzione-per-i-pazienti-con-precedenti-fallimenti-della-terapia-38287/