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Malattie neurodegenerative – Due proteine come potenziali biomarcatori per diagnosi precoce

Perugia“– “Il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Lucilla Parnetti, direttrice della Sezione di Neurologia dell’Università degli Studi di Perugia, ha realizzato una revisione della letteratura scientifica esistente al fine di valutare il ruolo delle proteine alfa-sinucleina e beta-sinucleina nello sviluppo delle malattie neurodegenerative, in particolare del Parkinson, e il loro potenziale utilizzo quali biomarcatori per una diagnosi precoce.

Il lavoro, realizzato in collaborazione con gli atenei tedeschi di Ulm e di Halle-Wittenberg, presso i quali lavora il dott. Lorenzo Barba, prima firma del lavoro e allievo della prof.ssa Parnetti, con la quale ha discusso la sua tesi di laurea presso l’Ateneo di Perugia, è stato pubblicato su Movement Disorders, la più autorevole rivista internazionale di neurologia dedicata alla malattia di Parkinson e ai parkinsonismi.

La malattia di Parkinson rappresenta una delle principali patologie neurodegenerative ed è caratterizzata dall’accumulo e dall’aggregazione patologica di alfa-sinucleina, una proteina espressa nei neuroni.

Strettamente associata all’alfa-sinucleina, la beta-sinucleina è un’altra proteina neuronale che sta suscitando sempre più interesse per i suoi possibili ruoli nelle malattie neurodegenerative, tra cui il Parkinson e l’Alzheimer, ma anche neuroinfiammatorie, come la sclerosi multipla…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Malattie neurodegenerative: allo studio due proteine, potenziali biomarcatori per diagnosi precoce”, insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/malattie-neurodegenerative-allo-studio-due-proteine-potenziali-biomarcatori-per-diagnosi-precoce/