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Sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica, l’aggiunta di un inibitore del TNF alla terapia steroidea risulta utile

Nei pazienti con sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica, l’aggiunta di un inibitore del fattore di necrosi tumorale alla terapia steroidea ha ridotto la durata della malattia in fase acuta e la degenza ospedaliera. Sono i risultati di uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology

«Le terapie steroidee sistemiche per la sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) sono state messe in discussione a causa dei loro benefici limitati» hanno premesso il primo autore Suiting Ao e colleghi del dipartimento di dermatologia presso il The First Affiliated Hospital della Sun Yat-sen University a Guangzhou, in Cina. «Non è ancora stato valutato se l’ulteriore inibizione del fattore di necrosi tumorale-alfa può apportare dei benefici».

Una patologia con scarse opzioni terapeutiche
La necrolisi epidermica tossica è una malattia cutanea acuta e grave con caratteristiche cliniche e istologiche caratterizzata dalla distruzione e dal distacco dell’epitelio cutaneo e delle mucose. Ha un’incidenza annuale di circa 1/500mila persone e colpisce più spesso gli individui di sesso femminile.

L’esordio può verificarsi a qualsiasi età, ma il rischio aumenta dopo i 40 anni. Le manifestazioni iniziali sono aspecifiche, ovvero eruzione cutanea apparentemente banale, febbre e sensazione di bruciore che coinvolge gli occhi, la bocca e i genitali. L’eruzione cutanea progredisce rapidamente fino a formare vesciche sul viso e sul corpo. Lesioni delle mucose sono presenti nell’85-95% dei pazienti con interessamento, in ordine di frequenza, dell’orofaringe, degli occhi, dei genitali e dell’ano. Le lesioni sono dolorose e portano a ipersalivazione, problemi di alimentazione, fotofobia e bruciore dopo la minzione. La febbre alta è una caratteristica costante. Sono frequenti anche le manifestazioni viscerali con coinvolgimento ematologico, respiratorio e digestivo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica, utile l’aggiunta dell’inibizione del TNF”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//dermatologia/sindrome-di-stevens-johnson-necrolisi-epidermica-tossica-utile-laggiunta-dellinibizione-del-tnf-37546