Tumori rari – Mieloma multiplo, isatuximab risulta efficace nelle forme più aggressive di malattia
“È oggi disponibile in Italia una nuova terapia, isatuximab, per il trattamento delle forme di MM più aggressive, quelle recidivate e refrattarie (RRMM). Il nuovo farmaco si somministra per via endovenosa in combinazione con pomalidomide e desametasone (pom-dex) a pazienti adulti che hanno ricevuto almeno due precedenti trattamenti (tra cui lenalidomide e un inibitore del proteasoma) e che hanno mostrato progressione della malattia durante l’ultima terapia. L’associazione, ad oggi unica, dei tre farmaci ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di progressione di malattia o di morte rispetto al solo regime pom-dex
Cronicizzare la malattia, allungare sempre di più il tempo senza recidive e con una migliore qualità di vita. Un obiettivo che oggi sembra più vicino anche nel mieloma multiplo (MM), una malattia in continua crescita nel nostro Paese: in Italia secondo l’Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) dal 2014 al 2019 i casi sono aumentati del 9%, passando da 5.200 a 5.700, di cui 3.000 uomini e 2.700 donne.
Un beneficio terapeutico importante è stato osservato anche in alcuni sottogruppi di pazienti particolarmente fragili, che ben rappresentano la pratica clinica del mondo reale, come quelli di età pari o superiore a 75 anni o con insufficienza renale. Come dimostra lo studio clinico registrativo internazionale di fase 3 ICARIA-MM pubblicato su The Lancet, a cui hanno partecipato 8 centri italiani fornendo un contributo importante arruolando 24 dei 307 pazienti complessivi dello studio…”
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Fonte: “Mieloma multiplo, arriva in Italia isatuximab. Efficace nelle forme più aggressive di malattia”, PHARMASTAR