Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Malattie rare – Leucemia linfatica cronica (LLC), in Fase 3 confermato beneficio a lungo termine di acalabrutinib

I risultati finali dello studio testa a testa di fase III ELEVATE-RR hanno dimostrato una sopravvivenza libera da progressione (PFS) non inferiore e un minor numero di eventi di fibrillazione atriale per acalabrutinib rispetto a ibrutinib nei pazienti precedentemente trattati con leucemia linfatica cronica (LLC), il tipo più comune di leucemia dell’adulto

Allo stesso tempo, i risultati di follow-up aggiornati a quattro anni dello studio di Fase III ELEVATE-TN hanno continuato a mostrare un significativo beneficio in termini di PFS per acalabrutinib come terapia di combinazione o come monoterapia in pazienti con leucemia linfatica cronica non precedentemente trattati.

Acalabrutinib è un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK). Il farmaco si lega covalentemente alla BTK, inibendo in tal modo la sua attività. Nelle cellule B, il segnale promosso da BTK determina l’attivazione di percorsi che innescano la proliferazione, migrazione, chemiotassi ed adesione delle cellule B.

Con un follow-up mediano di 40,9 mesi, lo studio ELEVATE-RR ha raggiunto l’endpoint primario di non inferiorità della PFS rispetto a ibrutinib con una PFS mediana di 38,4 mesi in entrambi i bracci (basato su un hazard ratio [HR] di 1,0, intervallo di confidenza 95% [CI] 0,79-1,27). I pazienti trattati con acalabrutinib hanno mostrato un’incidenza statisticamente significativamente inferiore in termini di fibrillazione atriale, un endpoint secondario chiave, rispetto ai pazienti trattati con ibrutinib (9,4% contro 16,0%). La fibrillazione atriale è una frequenza cardiaca irregolare che può aumentare il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altre complicazioni legate al cuore: complicazioni particolarmente rischiose per la popolazione con leucemia linfatica cronica…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemia linfatica cronica: acalabrutinib conferma beneficio a lungo termine e un miglior profilo di tollerabilità #ASCO21”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/leucemia-linfatica-cronica-acalabrutinib-conferma-beneficio-a-lungo-termine-e-un-miglior-profilo-di-tollerabilit-asco21-35683