Alzheimer preclinico precoce – P-tau217 nel plasma rappresenta un biomarcatore malattia
“Alcuni ricercatori svedesi hanno scoperto che livelli elevati nel sangue di una proteina, la P-tau217, sono predittivi di una malattia di Alzheimer preclinica precoce I livelli di P-tau217 cominciano ad alzarsi quando ancora ancora la proteina tau non è rilevabile alla tomografia a emissione di positroni (tau-PET)
12 NOV – (Reuters Health) – Secondo un nuovo studio svedese pubblicato da JAMA Neurology, i livelli di P-tau217 nel sangue sono più alti nella malattia di Alzheimer preclinica precoce e il cambiamento avviene prima che la proteina tau venga rilevata alla tomografia a emissione di positroni (tau-PET).
Shorena Janelidze e colleghi, della Lund University, hanno confrontato i cambiamenti nei livelli di P-tau217 nel sangue nella malattia di Alzheimer preclinica e prodromica rispetto a cambiamenti nella P-tau2017 nel liquido cerebrospinale e nelle misurazioni mediante PET in 314 anziani cognitivamente normali e 176 con deterioramento cognitivo lieve (MCI) partecipanti allo studio svedese BioFINDER-2.
I livelli di P-tau217 nel sangue erano elevati negli anziani positivi all’amiloide e non compromessi dal punto di vista cognitivo, prima che gli aggregati di tau diventassero rilevabili dalla tau-PET.
In adulti cognitivamente normali e in quelli con deterioramento cognitivo lieve gli approcci di modellamento basati sugli eventi hanno previsto che innalzamenti della P-tau217 sia nel plasma che nel CSF precedessero variazioni nella tau-PET nella corteccia entorinale, una regione precoce di formazione di grovigli neurofibrillari, seguite da variazioni più diffuse a livello cerebrale…”
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Fonte: “P-tau217 nel plasma, biomarcatore per malattia di Alzheimer precoce”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=89852