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Tosse cronica – In fase 3 gefapixant, antagonista selettivo del recettori P2X3, efficace alla dose più alta

Gefapixant, antagonista selettivo del recettori P2X3, somministrato alla dose più elevata, ha ridotto in modo statisticamente significativo la frequenza della tosse rispetto al placebo in due trial di fase 3 (COUGH 1 e 2). Tuttavia, quasi la metà dei pazienti di entrambi i trial in questione ha lamentato eventi avversi legati ad alterazioni del gusto. Questi i risultati presentati nel corso del congresso annuale ERS, tenutosi quest’anno in modalità virtuale (1)

Cosa si intende per tosse cronica cronica refrattaria inspiegabile
Si definisce cronica una tosse di durata superiore alle 8 settimane. La prevalenza di questo disturbo è stimata pari al 10% della popolazione generale adulta a livello globale. Inoltre, nel 46% di questi casi, non è possibile individuare una causa di questo disturbo. Allo stato attuale, non esistono terapie approvate per il trattamento della tosse cronica.

Cosa è gefapixant e come funziona
Gefapixant è un antagonista selettivo del recettore P2X3. Si ritiene che l’attivazione eccessiva di questi recettori si associ all’ipersensibilizzazione dei neuroni sensitivi. L’ipersensibilizzazione neuronale delle vie aeree respiratorie e dei polmoni, stimolata da insulti o cause infettive, può innescare il bisogno frequente, persistente ed esasperato a tossire.

Gefapixant è uno degli antagonisti del recettore P2X2 attualmente in fase di sviluppo clinico per il trattamento della tosse cronica refrattaria inspiegabile, ma è il primo ad aver completato degli studi di fase 3.
Il mese scorso, sulla rivista Lancet Respiratory Medicine (2), erano stati pubblicati i risultati di uno studio di fase 2b che aveva coinvolto 253 pazienti, che aveva dimostrato la capacità del farmaco di indurre una riduzione significativa della frequenza della tosse al dosaggio di 50 mg per os, bis die e per 12 settimane, rispetto al placebo.

Gli studi COUGH 1 e 2
Disegno
I due trial di fase 3 presentati al congresso avevano reclutato pazienti adulti, con una storia di tosse cronica di durata pari almeno ad un anno e assenza di anomalie sostanziali alla radiografia toracica nei 5 anni precedenti  che potessero contribuire all’insorgenza della tosse…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tosse cronica, gefapixant efficace in fase 3 alla dose più alta #ERS2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//pneumo/tosse-cronica-gefapixant-efficace-in-fase-3-alla-dose-pi-alta-ers2020-33301