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Carcinoma ovarico – L’associazione pembrolizumab/bevacizumab porta risposta duratura

Secondo i risultati di uno studio in aperto di fase II effettuato su donne con carcinoma ovarico recidivante, l’impiego dell’associazione a base di pembrolizumab, bevacizumab e ciclofosfamide metronomica ha permesso di ottenere il controllo della malattia nel 95% dei casi e una percentuale di risposta globale (ORR) del 40%

Durante la sua presentazione durante il SGO Annual Meeting del 2019, Emese Zsiros, assistente di oncologia presso il Department of Gynecologic Oncology, Center for Immunotherapy, Roswell Park Comprehensive Cancer Center, ha affermato che nel loro studio la risposta alla patologia tumorale era più elevata e più duratura rispetto ai risultati ottenuti con pembrolizumab in monoterapia o con l’associazione bevacizumab e ciclofosfamide orale.

Dopo un follow-up mediano di 14,7 mesi, 16 pazienti (40%) mostravano una risposta parziale, 22 (55%) erano in uno stadio di malattia stabile e solo 2 pazienti (5%) avevano una progressione di malattia. “Inoltre”, ha aggiunto Zsiros, “più del 77% delle nostre pazienti mostrava una riduzione della massa tumorale rispetto al basale.”

Dopo 6 mesi o 8 cicli di trattamento, la percentuale di controllo di malattia era almeno del 62%, anche se 3 pazienti non hanno ancora raggiunto il periodo di follow-up di 6 mesi. “Vorrei sottolineare il fatto che il 30% delle pazienti ha tratto un beneficio clinico a lungo termine dopo 12 mesi o 12 cicli di trattamento, e molte di loro sono ancora nello studio senza alcuna progressione o tossicità”, ha affermato Zsiros.

Dieci pazienti erano sensibili al cisplatino, con una mediana di 5 linee precedenti di chemioterapia. Dopo sei mesi, la sopravvivenza libera da progressione (PFS) era del 100% nelle pazienti sensibili al platino e del 59% in quelle non sensibili. (p = 0.024)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Carcinoma ovarico: risposta duratura con l’associazione pembrolizumab/bevacizumab”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/carcinoma-ovarico-risposta-duratura-con-lassociazione-pembrolizumab-bevacizumab-29099