Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Malattie rare – Sclerosi tuberosa, ‘everolimus’ risulta efficace anche a lungo termine nel ridurre le crisi epilettiche refrattarie

In precedenza, lo studio randomizzato controllato EXIST-3 (EXamining everolimus In a Study of Tuberous sclerosis 3) aveva dimostrato una significativa riduzione della frequenza delle crisi epilettiche refrattarie (SF) in pazienti affetti da sclerosi tuberosa (TSC) trattati con everolimus. Escono ora su “Neurology: Clinical Practice” i risultati di una fase di estensione del medesimo studio volta a valutare l’efficacia e la sicurezza a lungo termine di everolimus nella stessa indicazione

«La TSC è una rara malattia genetica che colpisce fino a un milione di persone in tutto il mondo ed everolimus è la prima terapia aggiuntiva che ha ottenuto un controllo clinicamente significativo delle crisi nei pazienti con TSC ed è l’unica opzione non chirurgica approvata indicata per il trattamento di tumori cerebrali e renali non cancerosi in alcuni pazienti con TSC» ricordano gli autori, coordinati da David N. Franz, pediatra neurologo al Cincinnati Children’s Hospital Medical Center e direttore e fondatore della Tuberous Sclerosis Clinic di Cincinnati.

Everolimus – spiegano – agisce inibendo il bersaglio dei mammiferi della rapamicina (mTOR), una proteina che regola molteplici funzioni cellulari. La TSC è causata da mutazioni nei geni TSC1 o TSC2, con conseguente segnalazione iperattiva del percorso mTOR che può portare ad aumento di crescita e proliferazione cellulare, ipereccitabilità neuronale, anomalie nell’architettura corticale e nella funzione della rete neuronale oltre ad alterata plasticità sinaptica.

«La ricerca preclinica suggerisce che l’iperattività mTOR può influenzare diversi meccanismi di epilettogenesi» aggiungono. I risultati dello studio EXIST-3 hanno dimostrano che everolimus, quando usato come terapia aggiuntiva, riduce significativamente le crisi resistenti al trattamento associate a TSC. I pazienti in tutte le braccia di trattamento dell’EXIST-3 assumevano anche da uno a tre farmaci antiepilettici (AED).

I risultati della fase di estensione in aperto dello studio EXIST-3
Dopo il completamento dello studio principale (core), i pazienti potevano entrare nella fase di estensione in aperto e ricevere everolimus (esposizione target: 3-15 ng/mL) per un periodo pari o superiore a 48 settimane. Gli endpoint di efficacia includevano il cambiamento rispetto al basale nella SF media settimanale espressa come tasso di risposta (RR, riduzione pari o superiore al 50%) e riduzione percentuale mediana (PR)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Sclerosi tuberosa, everolimus efficace anche a lungo termine nel ridurre le crisi epilettiche refrattarie”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/neuro/sclerosi-tuberosa-everolimus-efficace-anche-a-lungo-termine-nel-ridurre-le-crisi-epilettiche-refrattarie–28188