Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Ictus ischemico acuto – Nuove linee guida USA “spingono” su ricorso a trombectomia meccanica

Un gruppo di lavoro costituito da numerose società scientifiche internazionali ha pubblicato online sul “Journal of NeuroInterventional Surgery” le nuove linee guida per gli standard di pratica clinica nel trattamento dell’ictus ischemico acuto (AIS). Queste differiscono dalla versione del 2015 stilata dalla Joint Commission (TJC) soprattutto nell’innalzamento del numero delle procedure di trombectomia meccanica (TM) che i Centri per l’ictus di 1° e 2° livello dovrebbero eseguire ogni anno per mantenere una soglia minima di sicurezza

In particolare, le nuove linee guida sono state redatte da un gruppo di consenso di delegati di 13 società internazionali, tra cui l’American Society of Neuroradiology (ASNR), l’European Stroke Organization (ESO), la World Stroke Organization (WSO) e la Society of NeuroInterventional Surgery (SNIS).

La sfida dei requisiti minimi per l’accreditamento degli Stroke Centers
Precedenti hanno mostrato una mortalità inferiore nei centri ad alto volume, ma stabilire standard minimi può essere difficoltoso, specialmente in paesi e località poco serviti. Gli esperti, guidati dal primo autore Laurent Pierot, dell’Ospedale Universitario di Reims (Francia), osservano che i centri recentemente riconosciuti di 2° livello possono faticare a soddisfare il requisito minimo per le procedure di TM, ma che questo è accettabile finché il volume di interventi di questo tipo raggiunga il minimo entro 12-24 mesi.

La pubblicazione, avvenuta nel 2015, di studi che hanno dimostrato l’efficacia della TM nei pazienti con ictus emergenti da occlusione di un grande vaso (ELVO, Emergent Large Vessel Occlusion) del circolo anteriore si sono riverberati attraverso la comunità delle stroke unit ma ha rappresentato una sfida nel fornire questa terapia a popolazioni in diverse località che non hanno accesso a Centri anti-ictus di 1° livello.

L’organizzazione dei centri di 1° e 2° livello secondo il documento di consenso
Queste linee guida aggiornate mirano a garantire che le strutture possano effettuare con maneggevolezza non solo la procedura di TM, ma che assicurino anche la gestione medica prima, durante e dopo l’intervento.

Secondo gli estensori del testo, i centri di 2° livello dovrebbero gestire i casi in cui un centro di 1° livello non può essere raggiunto entro 2 ore. I centri di 2° livello dovrebbero prendersi cura di almeno 100 pazienti con AIS all’anno e dovrebbero anche avere un collegamento con un centro di 1° livello per mantenere la formazione del personale, i teleconsulti, gli invii dei pazienti e altre forme di collaborazione…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ictus ischemico acuto, nuove linee guida USA “spingono” sul ricorso alla trombectomia meccanica”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/neuro/ictus-ischemico-acuto-nuove-linee-guida-usa-spingono-sul-ricorso-alla-trombectomia-meccanica–27681