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BPCO di mezza età – Morbillo in età pediatrica ne aumenta rischio

Anche se l’infezione da morbillo in età pediatrica non si lega, in modo indipendente, al rischio di BPCO – o quanto meno di ostruzione del flusso delle vie respiratorie post-broncodilatazione – il morbillo contratto da piccoli può contribuire a rafforzare l’associazione esistente tra lo status di fumatore, la presenza di asma corrente e l’ostruzione delle vie aeree respiratorie post-broncodilatazione che si manifesta negli individui di mezza età. Lo dimostrano i risultati di uno studio australiano pubblicato sulla rivista Respirology, organo ufficiale della Asian Pacific Society of Respirology

Lo dimostrano i risultati di uno studio australiano di recente pubblicazione sulla rivista Respirology, organo ufficiale della Asian Pacific Society of Respirology, che, se confermati in altri studi, potrebbero aprire la strada a misure di “prevenzione ad personam” (come le definiscono gli autori dello studio), da adottare soprattutto nei paesi in via di sviluppo (dove la prevalenza di tabagismo a livello indoviduale è molto elevata e dove risiede la maggior parte dei bambini ancora non coperti dal vaccino contro il morbillo rispetto alle altre aree del globo).

Razionale e disegno dello studio
“Le infezioni respiratorie contratte in età pediatrica – ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio – sono note per la predisposizione da esse indotta all’ostruzione delle vie aeree respiratorie e la riduzione della funzione polmonare al picco – scrivono i ricercatori -. Inoltre, queste affezioni sembrano contribuire potenzialmente alla severità della BPCO insorta in età adulta”.

“Nello specifico – continuano – è stato dimostrato che le infezioni virali contratte nella prima infanzia, come quella da RSV (virus respiratorio sinciziale), sono legate alla presenza di asma e di limitazioni a carico delle vie respiratorie nella tarda infanzia”.

Per quanto le polmoniti rappresentino la complicanza severa acuta più frequentemente riscontrata nei soggetti morbillosi, fino ad ora nessuno studio aveva valutato l’esistenza di associazioni tra il morbillo pediatrico e le conseguenze a lungo termine dell’infezione sulla funzione polmonare.

L’ostruzione delle vie aeree respiratorie post-broncodilatazione, valutata mediante spirometria, è un esame utilizzato per confermare la diagnosi di BPCO.

Per esaminare se l’infezione da virus del morbillo, contratta durante l’infanzia, portasse ad ostruzione delle vie aeree respiratorie post-broncodilatazione in individui di mezza età, insieme alle interazioni causate dall’asma e dallo status di fumatore, i ricercatori hanno condotto uno studio di popolazione (Tasmanian Longitudinal Health Study) che prevedeva che tutti i soggetti inclusi nella sperimentazione fossero nati nel 1961 e che venissero sottoposti a test spirometrico a 7 anni dalla nascita (nel 1968), prima che venisse introdotta la pratica dell’immunizzazione…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “BPCO di mezza età, l’infezione da morbillo in età pediatrica ne innalza il rischio”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/pneumo/bpco-di-mezza-et-linfezione-da-morbillo-in-et-pediatrica-ne-innalza-il-rischio-26606