Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Infermieri – Nasce Osservatorio civico sulla professione promosso da Ipasvi con Cittadinanzattiva

L’Osservatorio si pone tre obiettivi: riconoscere il valore della professione infermieristica e renderla ancor più strategica; far fare un ulteriore passo in avanti nel rapporto tra infermiere e cittadino, cercando di intercettare criticità e aspettative di questi ultimi; trovare comuni linee strategiche di azione che possano orientare la professione verso la migliore qualità dell’offerta

L’infermiere si caratterizzerebbe per una stretta vicinanza al cittadino. Lo dimostrerebbe con la propria disponibilità che, secondo i dati rilevati da Cittadinanzattiva attraverso il recente monitoraggio civico sull’assistenza sanitaria territoriale, è riconosciuta dal 59,52% dei cittadini: all’interno del servizio Adi 7 su 10 infermieri sono reperibili nella fascia oraria della mattina, più di qualunque altra professione sanitaria (compresi i medici).

Ma come tutte le professioni sanitarie, colpite pesantemente dai blocchi del turn over e quindi senza ricambio di organici, sempre più ridotti, i dati che li riguardano (questa volta rilevati nel Rapporto Pit Salute) parlano anche di scarsa assistenza infermieristica e medica nel 35,1% dei casi e, peggio, in ospedale il 18,4% è considerato responsabile di comportamenti “poco umani” (13,7% del 2014 e inferiore a quello dei medici: 50,5%).

“Colpa non solo di ritmi di lavoro che di umano hanno ben poco – commenta Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale Collegi Ipasvi, a cui fanno capo gli oltre 447mila infermieri in servizio in Italia  – ma anche del fatto che quasi nella totalità dei casi un infermiere deve lavorare almeno per due, vista la carenza di organici e la scarsa disponibilità organizzativa delle aziende. Abbiamo denunciato noi per primi la carenza di almeno 50mila infermieri di cui circa 20mila in ospedale e gli altri sul territorio. I blocchi del turn over e le politiche di risparmio di spesa finora hanno provocato in questo senso seri danni all’assistenza e lo dimostra il fatto che il Pit salute ha rilevato le lamentele dei pazienti che non trovano infermieri (ma non solo) a sufficienza in ospedale. Se poi alla carenza di organici si somma l’obbligo, finora spesso disatteso, di rispettare le norme europee sull’orario di lavoro, il mix diventa micidiale per garantire servizi e assistenza di qualità e tempestiva come spesso i bisogni dei pazienti richiedono”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: Infermieri. Nasce l’Osservatorio civico sulla professione promosso dall’Ipasvi con Cittadinanzattiva”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=56338