Diabete – Riduzione incidenza con interventi farmacologici e sullo stile di vita
“Negli adulti a rischio di diabete le modifiche dello stile di vita, come la perdita di peso, e i farmaci, come quelli ad azione insulino-sensibilizzante, riducono l’incidenza del diabete. La conferma viene da una revisione sistematica e metanalisi di trial clinici randomizzati pubblicata su JAMA Internal Medicine
“In questa metanalisi, che ha incluso quasi 50mila partecipanti, le modifiche dello stile di vita e alcuni farmaci sono stati associati al rischio ridotto di diabete, dal 36% al 39%” hanno precisato gli autori aggiungendo che gli effetti dei farmaci non si sono protratti dopo la sospensione, diversamente gli effetti delle modifiche dello stile di vita persistevano anche dopo l’interruzione dell’intervento ma si riducevano nel tempo.
Importanza della prevenzione del diabete
La prevenzione del diabete è indispensabile per rallentare la crescita mondiale della morbilità e della mortalità correlata a questa malattia. Tuttavia, l’efficacia a lungo termine delle strategie di prevenzione resta sconosciuta.
“Prima ancora di una diagnosi precoce e di una corretta gestione, per ridurre il crescente onere del diabete, è importante intervenire sulla prevenzione primaria” sostiene J. Sonya How, della Emory University, Atlanta, Georgia, e autrice della review, “ma ci sono risultati discordanti in merito al tipo, alla frequenza e all’intensità delle modifiche sullo stile di vita o ai farmaci che dovrebbero influenzare la pratica clinica”.
Per valutare gli effetti a lungo termine delle diverse strategie di prevenzione del diabete sull’incidenza di questa malattia, i ricercatori hanno identificato 43 studi randomizzati controllati su adulti (≥18 anni) con prediabete, di cui 19 valutavano l’intervento farmacologico, 19 l’intervento sullo stile di vita e 5 i due interventi contemporaneamente. Dalla metanalisi erano esclusi i trial su chirurgia bariatrica, diabete gestazionale, diabete di tipo 1 o prediabete non confermato.
I 43 trial includevano un totale di 49.029 partecipanti provenienti da Asia, Europa e Nord America, di età media pari a 57 anni e un indice di massa corporea medio di 30,8 kg/m2. Il follow- up variava da 6 mesi a 6,3 anni in 40 trial mentre negli altri tre era molto più lungo (10 anni per l’US Diabetes Prevention Program, 13 anni per il Finnish Diabetes Prevention Study e 20 anni per il Da Qing Diabetes Prevention Study)…”
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Fonte: “Diabete, riduzione incidenza con interventi farmacologici e sullo stile di vita”, PHARMASTAR
