Lupus – Belimumab evita aumento dose di corticosteroidi
“Il trattamento settimanale con belimumab per via sottocutanea ha ridotto la necessità di aumentare la dose di corticosteroidi, uno standard di trattamento farmacologico per i pazienti con lupus. E’ quanto emerge dai i risultati di BLISS-SC, uno studio di 52 settimane per belimumab utilizzato per via sottocutanea in pazienti adulti con lupus eritematoso sistemico attivo e autoanticorpo positivo (SLE) già in terapia con gli attuali standard di cura. I dati sono stati presentati a Boston al congresso annuale dell’American College of Rheumatology
BLISS-SC è uno studio di 52 settimane, di Fase III, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo condotto in 177 centri in 30 paesi del Nord, Centro e Sud America, Europa occidentale e orientale e Asia. I pazienti erano ≥18 anni di età, ricevendo lo standard of care (SoC), con una diagnosi clinica di LES secondo i criteri dell’ American College of Rheumatology (ACR) e un punteggio SELENA-SLEDAI di ≥8 allo screening. I pazienti sono stati randomizzati (2:1) per ricevere settimanalmente belimumab 200 mg SC o placebo, più SoC per 52 settimane.
L’endpoint principale è stato il LES Responder Index 4 (SRI4; ≥4 punti di diminuzione in SELENA-SLEDAI, <0,3 di aumento nella Valutazione Globale del Medico, e nessun nuovo British Isles Lupus Assessment Group (BILAG) A o ≤1 B punteggi per il dominio degli organi, dal basale) alla settimana 52.
BLISS-SC è stato condotto per valutare la sicurezza e l’efficacia di belimumab più SoC in pazienti adulti con LES attivo e autoanticorpo positivo. Erano già stati pubblicati dati sull’ efficacia e sulla sicurezza. L’ incidenza complessiva degli eventi avversi correlati al trattamento è stata del 31,3% con belimumab più SoC vs 26,1% con placebo più SoC…”
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Fonte: “Lupus, belimumab evita aumento dose di corticosteroidi”, PHARMASTAR