Apnee ostruttive del sonno – Veglia diurna migliorata da solriamfetolo
“Solriamfetolo migliora sensibilmente lo stato di veglia nei pazienti con apnee ostruttive del sonno che soffrono di sonnolenza eccessiva, Secondo i risultati da uno studio di fase 3 – presentati a Toronto, nel corso di CHEST 2017, il meeting annuale dell’American College of Chest Physicians
«Questo farmaco ha effetti immediati e significativi sulla vigilanza durante il giorno» ha detto Kingman Strohl, direttore del programma di Medicina del Sonno presso l’University Hospitals Cleveland Medical Center e coordinatore dello studio. Inoltre, ha aggiunto, diminuisce «la tendenza alla sonnolenza soggettiva nei soggetti con eccessiva sonnolenza» e «migliora il benessere senza risultati avversi pericolosi per la vita».
L’apnea del sonno non trattata è un problema serio, ha ricordato Strohl. La sonnolenza può determinare l’addormentamento durante la guida, per esempio, causando incidenti. Del resto, ha fatto notare, studi precedenti hanno dimostrato che dal 13 al 65% dei pazienti con apnea del sonno trattati con pressione continua positiva per via aerea (CPAP) soffre ancora di sonnolenza eccessiva.
Un inibitore del reuptake di dopamina e noradrenalina
Solriamfetolo, noto anche come JZP-110, è un inibitore selettivo della ricaptazione della dopamina e della noradrenalina (NDRI) in fase di sviluppo da parte di Jazz Pharmaceuticals. Il profilo neurotrasmettitoriale del solriamfetolo è diverso da quello dei farmaci attualmente in commercio per trattare la sonnolenza eccessiva, come il modafinil…”
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Fonte: “Apnee ostruttive del sonno, veglia diurna migliorata da solriamfetolo, NDRI in fase 3”, PHARMASTAR